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Presentazione libro: Lo psicodramma in psicoterapia e formazione
Data evento: dal 10/05/2017 al 10/05/2017
Orari: 21:00
Luogo evento: Casa della Psicologia - piazza Castello 2, Milano
Rassegna “psicoterapia”
Lo psicodramma, ideato da Moreno nel 1946, è inteso come metodo di sviluppo personale basato essenzialmente sulla messa in azione dei contenuti del mondo interni; per le sue caratteristiche di flessibilità è uno strumento molto utile in ambito clinico e nella formazione degli operatori dei servizi di salute mentale. È una tecnica caratterizzata dalla rappresentazione scenica di situazioni problematiche che riguardano direttamente la vita affettiva e relazionale dei soggetti; nello psicodramma la persona gioca concretizzando in azione sulla scena le sue rappresentazioni mentali, le sue difficoltà, le sue paure.
La sessione si articola in una fase iniziale di riscaldamento, una intermedia occupata dalla rappresentazione scenica e una fase finale caratterizzata dai commenti. Lo psicodramma ha un potente effetto terapeutico: la drammatizzazione favorisce superamento delle difese l'emergere l'integrazione delle emozioni e visualizzazione delle fantasie condivise il miglioramento della funzione simbolica.
Lo psicodramma è particolarmente indicato con pazienti psicotici, con bambini e adolescenti, nelle dipendenze (tossicodipendenza anche disturbi alimentari) e nei disturbi gravi di personalità; si utilizza con soggetti deficitari sul piano cognitivo e con autismo ad alto funzionamento.
Nelle istituzioni, in particolare in quella psichiatrica, lo psicodramma si utilizza a scopo terapeutico a finalità di espressione e animazione per lavorare sulle dinamiche del gruppo istituzionale, nei Training sulle abilità sociali; un altro campo importante di applicazione è quello della formazione di operatori, di equipes curanti; in questo ambito si può utilizzare la rappresentazione per approfondire le dinamiche dei gruppi, in supervisione per migliorare la capacità di relazione e comunicazione col paziente, per sviluppare temi clinici specifici come il lavoro col paziente aggressivo e manipolatore e per trasmettere tecniche specifiche come role-playing e per formare alla tecnica completa.
Autrice:
Claudia Giangregorio
Relatori:
Edoardo Razzini: Psichiatra, Psicoterapeuta, Psicodrammatista; Docente di Psicodramma Scuola di Psicoterapia ISERDIP, Milano
Claudia Giangregorio: Psicologa, Psicoterapeuta sistemico-relazionale, Psicodrammatista; Docente di Pedagogia Università degli Studi di Milano
Modera:
Anna Barracco: Referente Progetto Libri OPL
Orari: 21:00
Luogo evento: Casa della Psicologia - piazza Castello 2, Milano
Rassegna “psicoterapia”
Lo psicodramma, ideato da Moreno nel 1946, è inteso come metodo di sviluppo personale basato essenzialmente sulla messa in azione dei contenuti del mondo interni; per le sue caratteristiche di flessibilità è uno strumento molto utile in ambito clinico e nella formazione degli operatori dei servizi di salute mentale. È una tecnica caratterizzata dalla rappresentazione scenica di situazioni problematiche che riguardano direttamente la vita affettiva e relazionale dei soggetti; nello psicodramma la persona gioca concretizzando in azione sulla scena le sue rappresentazioni mentali, le sue difficoltà, le sue paure.
La sessione si articola in una fase iniziale di riscaldamento, una intermedia occupata dalla rappresentazione scenica e una fase finale caratterizzata dai commenti. Lo psicodramma ha un potente effetto terapeutico: la drammatizzazione favorisce superamento delle difese l'emergere l'integrazione delle emozioni e visualizzazione delle fantasie condivise il miglioramento della funzione simbolica.
Lo psicodramma è particolarmente indicato con pazienti psicotici, con bambini e adolescenti, nelle dipendenze (tossicodipendenza anche disturbi alimentari) e nei disturbi gravi di personalità; si utilizza con soggetti deficitari sul piano cognitivo e con autismo ad alto funzionamento.
Nelle istituzioni, in particolare in quella psichiatrica, lo psicodramma si utilizza a scopo terapeutico a finalità di espressione e animazione per lavorare sulle dinamiche del gruppo istituzionale, nei Training sulle abilità sociali; un altro campo importante di applicazione è quello della formazione di operatori, di equipes curanti; in questo ambito si può utilizzare la rappresentazione per approfondire le dinamiche dei gruppi, in supervisione per migliorare la capacità di relazione e comunicazione col paziente, per sviluppare temi clinici specifici come il lavoro col paziente aggressivo e manipolatore e per trasmettere tecniche specifiche come role-playing e per formare alla tecnica completa.
Autrice:
Claudia Giangregorio
Relatori:
Edoardo Razzini: Psichiatra, Psicoterapeuta, Psicodrammatista; Docente di Psicodramma Scuola di Psicoterapia ISERDIP, Milano
Claudia Giangregorio: Psicologa, Psicoterapeuta sistemico-relazionale, Psicodrammatista; Docente di Pedagogia Università degli Studi di Milano
Modera:
Anna Barracco: Referente Progetto Libri OPL
Disclaimer
Nella sezione “EVENTI” del sito, OPL offre ai propri iscritti e ai cittadini un servizio di informazione su eventi, corsi e iniziative d’interesse nella divulgazione e formazione della psicologia, non necessariamente promosse e/o patrocinate da OPL , bensì su iniziativa di soggetti terzi.
Pertanto si declina ogni responsabilità circa eventuali errori, disservizi e/o inadempimenti con riferimento agli eventi, corsi e iniziative non espressamente organizzati e/o patrocinati da OPL.
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