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Webinar OPL: Diagnosi terminabile o interminabile. Le matrici culturali della diagnosi - Dialogo con Pietro Barbetta
Data evento: 14/03/2017
Orari: 21:00
Luogo evento: Piattaforma Webinar e Casa della Psicologia - piazza Castello 2, Milano
Dia-gnosis, sembra significare un attraversamento, una “conoscenza tra”, in inglese c'è un termine intraducibile: in-between. La diagnosi in questo senso implica l'abbandono di una stato di sicurezza per entrare in un indagine di sé che comporta il dubbio, la cura di sé. Questo il senso della diagnosi in psicologia. In medicina la diagnosi è invece una procedura per trasformare i sintomi in segni che compongano un quadro diagnostico già conosciuto, sul quale agire attraverso una cura. Non c'è dunque un solo significato di “diagnosi”, si tratta di un termine polisemico. Sarebbe un errore contrapporsi alla concezione diagnostica medica, al contrario si tratta di riconoscere che l'evidence based medecine ha portato enormi vantaggi alla cura/prevenzione delle malattie più gravi.
Tuttavia la psicologia e la psicoterapia usano il termine diagnosi con un significato differente, si richiamano cioè al senso originario del termine: conoscere attraverso, abbandonare la conoscenza di sé per praticare la cura di sé.
Per questa ragione da oltre vent'anni lavoro sui molteplici significati della diagnosi in un campo, quella della psicoterapia, dove la diagnosi non può che essere terreno di condivisione e non sfocia necessariamente in una categoria prestabilita. In altri termini, le stesse categorie diagnostiche sono prodotti storico-culturali collocati nel tempo. Dall'antica Melanconia del genio, così bene rappresentata da Dürer, ai contemporanei “spettri” che si aggirano per il DSM-5.
Pietro Barbetta, psicologo e psicoterapeuta, è direttore del Centro Milanese di Terapia della Famiglia, insegna Teorie psicodinamiche all’Università di Bergamo, membro di World Association for Cultural Psychiatry (WACP) e di International Society for Psychological and Social Approach to Psychosis (ISPS), tiene seminari presso altre Scuole di specializzazione in psicoterapia a orientamento psicoanalitico e sistemico ed è autore della rubrica “clinica” per Doppiozero. Ha lavorato in vari paesi europei, nord e sudamericani. Ha curato Le radici culturali della diagnosi (Meltemi, Roma) e, con Enrico Valtellina, Louis Wolfson Cronache da un pianeta infernale (manifestolibri, Roma). Ha scritto Anoressia e isteria (Cortina, Milano), Figure della relazione (ETS, Pisa), Lo schizofrenico della famiglia (Meltemi, Roma), I linguaggi dell’isteria (Mondadori Università, Milano), Follia e creazione (Mimesis, Milano), La follia rivisitata (Mimesis, Milano).
COME PARTECIPARE?
Iscrivetevi ad assistere dal vivo attraverso il modulo apposito, vi aspettiamo il 14 MARZO alle 20.45 presso la Casa della Psicologia in Piazza Castello 2 a Milano.
per partecipare on-line, ti invitiamo a iscriverti seguendo questo modulo; e collegatevi alle 21.00 sulla piattaforma gotowebinar di OPL.
Per problemi o informazioni scrivere a webinar@opl.it
Se, invece, desideri partecipare dal vivo puoi segnalare la presenza cliccando su "Iscriviti all'evento", in calce a questa pagina, compilando tutti i campi previsti, seguirà conferma di iscrizione.
Orari: 21:00
Luogo evento: Piattaforma Webinar e Casa della Psicologia - piazza Castello 2, Milano
Dia-gnosis, sembra significare un attraversamento, una “conoscenza tra”, in inglese c'è un termine intraducibile: in-between. La diagnosi in questo senso implica l'abbandono di una stato di sicurezza per entrare in un indagine di sé che comporta il dubbio, la cura di sé. Questo il senso della diagnosi in psicologia. In medicina la diagnosi è invece una procedura per trasformare i sintomi in segni che compongano un quadro diagnostico già conosciuto, sul quale agire attraverso una cura. Non c'è dunque un solo significato di “diagnosi”, si tratta di un termine polisemico. Sarebbe un errore contrapporsi alla concezione diagnostica medica, al contrario si tratta di riconoscere che l'evidence based medecine ha portato enormi vantaggi alla cura/prevenzione delle malattie più gravi.
Tuttavia la psicologia e la psicoterapia usano il termine diagnosi con un significato differente, si richiamano cioè al senso originario del termine: conoscere attraverso, abbandonare la conoscenza di sé per praticare la cura di sé.
Per questa ragione da oltre vent'anni lavoro sui molteplici significati della diagnosi in un campo, quella della psicoterapia, dove la diagnosi non può che essere terreno di condivisione e non sfocia necessariamente in una categoria prestabilita. In altri termini, le stesse categorie diagnostiche sono prodotti storico-culturali collocati nel tempo. Dall'antica Melanconia del genio, così bene rappresentata da Dürer, ai contemporanei “spettri” che si aggirano per il DSM-5.
Pietro Barbetta, psicologo e psicoterapeuta, è direttore del Centro Milanese di Terapia della Famiglia, insegna Teorie psicodinamiche all’Università di Bergamo, membro di World Association for Cultural Psychiatry (WACP) e di International Society for Psychological and Social Approach to Psychosis (ISPS), tiene seminari presso altre Scuole di specializzazione in psicoterapia a orientamento psicoanalitico e sistemico ed è autore della rubrica “clinica” per Doppiozero. Ha lavorato in vari paesi europei, nord e sudamericani. Ha curato Le radici culturali della diagnosi (Meltemi, Roma) e, con Enrico Valtellina, Louis Wolfson Cronache da un pianeta infernale (manifestolibri, Roma). Ha scritto Anoressia e isteria (Cortina, Milano), Figure della relazione (ETS, Pisa), Lo schizofrenico della famiglia (Meltemi, Roma), I linguaggi dell’isteria (Mondadori Università, Milano), Follia e creazione (Mimesis, Milano), La follia rivisitata (Mimesis, Milano).
COME PARTECIPARE?
Iscrivetevi ad assistere dal vivo attraverso il modulo apposito, vi aspettiamo il 14 MARZO alle 20.45 presso la Casa della Psicologia in Piazza Castello 2 a Milano.
per partecipare on-line, ti invitiamo a iscriverti seguendo questo modulo; e collegatevi alle 21.00 sulla piattaforma gotowebinar di OPL.
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Pertanto si declina ogni responsabilità circa eventuali errori, disservizi e/o inadempimenti con riferimento agli eventi, corsi e iniziative non espressamente organizzati e/o patrocinati da OPL.
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