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Webinar - La neuroetica: moda o strumento di lavoro?
Data evento: dal 19/01/2016 al 20/01/2016
Orari: dalle ore 20:30 su webinar o 20:15 in sede alle ore 22:00
Luogo evento: Piattaforma Webinar e Sede OPL - Corso Buenos Aires, 75 Milano
Martedì 19 gennaio dalle 20:30 alle 22:00
La neuroetica è diventata di moda e spesso, più che a una disciplina scientifica, somiglia, agli occhi dei non addetti ai lavori, a una discussione sui massimi sistemi riservata a filosofi ed esperti, con scarse ricadute sulla pratica professionale quotidiana. In realtà in molti Paesi (in particolare negli Stati Uniti e nei Paesi del Nord Europa) la neuroetica si è evoluta da branca della bioetica (che quindi si occupa essenzialmente di regolare la ricerca scientifica sul cervello) o della filosofia (per discutere di argomenti “alti” come la natura della coscienza o del libero arbitrio) fino a diventare uno strumento utile alla pratica clinica, in grado di migliorare la consapevolezza dei ricercatori, ma anche quella degli operatori, in merito all’impatto che i loro interventi hanno a livello individuale e sociale. Questo seminario intende fornire qualche nozione di base sullo sviluppo e la strutturazione della disciplina, per poi addentrarsi negli ambiti in cui l’acquisizione di strumenti di valutazione etica può avere un impatto pratico: dalle neuroscienze forensi alla gestione del decadimento cognitivo, dalle alterazioni dello schema corporeo alla prognosi del coma, senza trascurare l’annoso dibattito etico sulla natura e l’obiettivo delle psicoterapie. La finalità della formazione è di fornire ai professionisti qualche spunto per ulteriori approfondimenti, nella convinzione che la capacità di individuare i nodi etici presenti nei propri interventi professionali favorisca la crescita delle competenze, la qualità della ricerca e dell’assistenza ai pazienti.
Daniela Ovadia è neuroeticista e giornalista scientifico. Ha studiato medicina e neuroscienze. Per molti anni ha insegnato giornalismo scientifico, prima all’Università di Padova poi all’Università Statale di Milano. Si è occupata soprattutto del ruolo dei media nella comunicazione della ricerca sul cervello. È condirettore del laboratorio Neuroscienza e Società dell’Università di Pavia ed è uno dei coordinatori del progetto europeo SATORI (satoriproject.eu) dedicato alla valutazione etica della ricerca. È cultrice della materia presso l’Università di Pavia dove insegna nell’ambito del corso di neuropsicologia clinica e forense. Collabora con il Centro di neuroetica dell’Università della Pennsylvania a Philadelphia. In anni recenti si è interessata degli aspetti etici legati all’uso della stimolazione cerebrale profonda e di altre tecnologie in grado di interferire con le funzioni cognitive.
Vi aspettiamo il 19 gennaio alle 20:15 in sede, presso l’Ordine degli Psicologi della Lombardia, o alle 20:30 sulla piattaforma gotowebinar di OPL.
Per partecipare via web, ti invitiamo a iscriverti seguendo il form disponibile in questa pagina (https://attendee.gotowebinar.com/register/1413130099299694337). Se desideri raggiungerci in sede puoi mandare una mail a tecnologia@opl.it ma devi arrivare almeno un quarto d’ora prima dell’inizio del seminario (quindi alle 20:15).
Orari: dalle ore 20:30 su webinar o 20:15 in sede alle ore 22:00
Luogo evento: Piattaforma Webinar e Sede OPL - Corso Buenos Aires, 75 Milano
Martedì 19 gennaio dalle 20:30 alle 22:00
La neuroetica è diventata di moda e spesso, più che a una disciplina scientifica, somiglia, agli occhi dei non addetti ai lavori, a una discussione sui massimi sistemi riservata a filosofi ed esperti, con scarse ricadute sulla pratica professionale quotidiana. In realtà in molti Paesi (in particolare negli Stati Uniti e nei Paesi del Nord Europa) la neuroetica si è evoluta da branca della bioetica (che quindi si occupa essenzialmente di regolare la ricerca scientifica sul cervello) o della filosofia (per discutere di argomenti “alti” come la natura della coscienza o del libero arbitrio) fino a diventare uno strumento utile alla pratica clinica, in grado di migliorare la consapevolezza dei ricercatori, ma anche quella degli operatori, in merito all’impatto che i loro interventi hanno a livello individuale e sociale. Questo seminario intende fornire qualche nozione di base sullo sviluppo e la strutturazione della disciplina, per poi addentrarsi negli ambiti in cui l’acquisizione di strumenti di valutazione etica può avere un impatto pratico: dalle neuroscienze forensi alla gestione del decadimento cognitivo, dalle alterazioni dello schema corporeo alla prognosi del coma, senza trascurare l’annoso dibattito etico sulla natura e l’obiettivo delle psicoterapie. La finalità della formazione è di fornire ai professionisti qualche spunto per ulteriori approfondimenti, nella convinzione che la capacità di individuare i nodi etici presenti nei propri interventi professionali favorisca la crescita delle competenze, la qualità della ricerca e dell’assistenza ai pazienti.
Daniela Ovadia è neuroeticista e giornalista scientifico. Ha studiato medicina e neuroscienze. Per molti anni ha insegnato giornalismo scientifico, prima all’Università di Padova poi all’Università Statale di Milano. Si è occupata soprattutto del ruolo dei media nella comunicazione della ricerca sul cervello. È condirettore del laboratorio Neuroscienza e Società dell’Università di Pavia ed è uno dei coordinatori del progetto europeo SATORI (satoriproject.eu) dedicato alla valutazione etica della ricerca. È cultrice della materia presso l’Università di Pavia dove insegna nell’ambito del corso di neuropsicologia clinica e forense. Collabora con il Centro di neuroetica dell’Università della Pennsylvania a Philadelphia. In anni recenti si è interessata degli aspetti etici legati all’uso della stimolazione cerebrale profonda e di altre tecnologie in grado di interferire con le funzioni cognitive.
Vi aspettiamo il 19 gennaio alle 20:15 in sede, presso l’Ordine degli Psicologi della Lombardia, o alle 20:30 sulla piattaforma gotowebinar di OPL.
Per partecipare via web, ti invitiamo a iscriverti seguendo il form disponibile in questa pagina (https://attendee.gotowebinar.com/register/1413130099299694337). Se desideri raggiungerci in sede puoi mandare una mail a tecnologia@opl.it ma devi arrivare almeno un quarto d’ora prima dell’inizio del seminario (quindi alle 20:15).
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Pertanto si declina ogni responsabilità circa eventuali errori, disservizi e/o inadempimenti con riferimento agli eventi, corsi e iniziative non espressamente organizzati e/o patrocinati da OPL.
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