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L'inconscio in classe: I problemi della scuola affrontati a partire dalla psicoanalisi
Data evento: dal 12/02/2016 al 13/02/2016
Orari: 21:00
Luogo evento: Società Umanitaria, Sala Bauer, Via S. Barnaba 48 - Milano
Organizzato da: Istituto freudiano
Presentazione del libro L'inconscio in classe
Il piacere di capire e quel che lo guasta
di Marco Focchi
(Orthotes Editore)
Intervengono Pietro Barbetta, Roberto Caracci, Domenico Cosenza e Clotilde Leguil
Coordina Giovanna Di Giovanni
http://www.istitutofreudiano.it/linconscio-classe.html
A chi lavora come consulente nella scuola vengono chieste soluzioni pratiche: un bambino con difficoltà di apprendimento deve poter imparare, una classe bloccata dai conflitti deve essere rimessa in condizioni di funzionare, un inserimento difficile deve essere facilitato e reso possibile. Se questi problemi vengono affrontati in modo tecnico, mimando la metodologia della scienza, e se le componenti della scuola vengono trattate come variabili di un’equazione, le soluzioni che ne risultano sono in genere inconsistenti. L’esperienza descritta nel libro è quella di uno psicoanalista che porta “l’inconscio in classe”, che fa valere cioè la soggettività delle persone, bambini, insegnanti, genitori, nella complessa rete di relazioni che si creano, che non appaiono mai “in chiaro” e vanno decodificate. Il modo di lavorare adottato in questa singolare esperienza è presentato, insieme alle riflessioni teoriche che se ne possono trarre, in diversi frammenti clinici e di osservazione. Particolare risalto ha l’ampia esposizione del caso con cui il libro si conclude, che dà un significativo contributo all’attuale dibattito sull’autismo: fuori dalla falsa alternativa tra un riduzionismo biologico (causalità genetica) e uno psicologico (madri frigorifero) l’autismo appare come la condizione di un soggetto preso in un intreccio in cui l’Altro perde la propria distanza simbolica traducendosi in un “no” nel reale.
Orari: 21:00
Luogo evento: Società Umanitaria, Sala Bauer, Via S. Barnaba 48 - Milano
Organizzato da: Istituto freudiano
Presentazione del libro L'inconscio in classe
Il piacere di capire e quel che lo guasta
di Marco Focchi
(Orthotes Editore)
Intervengono Pietro Barbetta, Roberto Caracci, Domenico Cosenza e Clotilde Leguil
Coordina Giovanna Di Giovanni
http://www.istitutofreudiano.it/linconscio-classe.html
A chi lavora come consulente nella scuola vengono chieste soluzioni pratiche: un bambino con difficoltà di apprendimento deve poter imparare, una classe bloccata dai conflitti deve essere rimessa in condizioni di funzionare, un inserimento difficile deve essere facilitato e reso possibile. Se questi problemi vengono affrontati in modo tecnico, mimando la metodologia della scienza, e se le componenti della scuola vengono trattate come variabili di un’equazione, le soluzioni che ne risultano sono in genere inconsistenti. L’esperienza descritta nel libro è quella di uno psicoanalista che porta “l’inconscio in classe”, che fa valere cioè la soggettività delle persone, bambini, insegnanti, genitori, nella complessa rete di relazioni che si creano, che non appaiono mai “in chiaro” e vanno decodificate. Il modo di lavorare adottato in questa singolare esperienza è presentato, insieme alle riflessioni teoriche che se ne possono trarre, in diversi frammenti clinici e di osservazione. Particolare risalto ha l’ampia esposizione del caso con cui il libro si conclude, che dà un significativo contributo all’attuale dibattito sull’autismo: fuori dalla falsa alternativa tra un riduzionismo biologico (causalità genetica) e uno psicologico (madri frigorifero) l’autismo appare come la condizione di un soggetto preso in un intreccio in cui l’Altro perde la propria distanza simbolica traducendosi in un “no” nel reale.
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