Accedi con credenziali OPL
Accedi con SPID o CIE o eIDAS
ENTRA con SPID o CIE o eIDAS
Informazioni su accesso SPID, CIE e eIDAS
NoMessaggio
X
NoMessaggio
X
Scegli tipo di evento
CORPO E PSICANALISI - Dialogo con Vincenzo Caretti - La teoria polivagale di Porges alla prova dell’esperienza clinica.
Data evento: 05/05/2021
Orari: 20:30 - 23:00
Luogo evento: Webinar
Organizzato da: A.S.P. - Associazione di Studi Psicanalitici
Vincenzo Caretti, psicologo, psicoanalista di formazione junghiana (A.I.P.A.), è professore ordinario diPsicologia Dinamica (M-PSI/07) presso il Dipartimento di Scienze Umane della Libera Università degli Studi Maria SS. Assunta (LUMSA) di Roma – Università LUMSA di Roma, Direttore del Master Universitario di II°livello in: ‘Criminologia Clinica e Scienze Forensi’ del Consorzio Universitario Humanitas di Roma, Direttoredi Forma Mentis ‘Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicodinamica Integrata’ dell’OspedalePoliclinico Agostino Gemelli di Roma, Direttore dell’IIPP ‘Istituto Italiano di Psicoterapia Psicoanalitica’ diPalermo .
Dalla sua comparsa nel 1994, la Teoria Polivagale è andata incontro ad una espansione dalla teoria alle suepossibili applicazioni nell’ambito clinico, soprattutto nel lavoro con pazienti traumatizzati. “Inizialmente, -scrive Porges - il potere esplicativo della teoria ha fornito ai terapeuti un linguaggio per aiutare il cliente areinquadrare le proprie reazioni agli eventi traumatici sperimentati. Attraverso la teoria, i clienti sono divenutiin grado di comprendere le funzioni adattive delle loro reazioni. Mentre i sagaci e compassionevoli terapeutitrasmettevano gli elementi della teoria ai propri clienti, i sopravvissuti al trauma iniziavano a reinquadrare leproprie esperienze e la loro trama personale si spostava dalla sensazione di essere delle vittime a quella diessere degli eroi.” Orientando la sua attenzione sul ruolo che la regolazione affettiva ha per l’equilibriopsicosomatico e l’adattamento sociale dell’individuo, la teoria polivagale ci pone di fronte ad una analisidell’evoluzione del sistema nervoso autonomo, il cui funzionamento è implicato sia nell’attuazione dellerisposte fisiologiche agli stimoli provenienti dall’ambiente esterno, sia nell’organizzazione e gestione delcomportamento sociale. Il costrutto Teoria Polivagale deriva dall’azione di due rami del nervo vago, quellodorsovagale e quello ventrovagale, che hanno origine dal nucleo motorio del vago del tronco encefalico eche sono responsabili, insieme all’azione del sistema nervoso simpatico, di specifiche risposte strategiche finalizzate alla ricerca della sicurezza, nei confronti sia delle situazioni di rischio e di pericolo sia dellerisposte emotive alle situazioni sociali. La Teoria Polivagale fornisce quindi un modello interpretativo persensibilizzare il clinico ad attenzionare le comunicazioni corporee che intercorrono fra lui e il paziente,diventando così una prospettiva che trasforma la narrazione clinica in una “pragmatica ricerca di sicurezzacon un implicito impulso corporeo alla sopravvivenza”.
Per informazioni:
Tel. 3714439538
e-mail: segreteria.asp@hotmail.it pcasp@outlook.it
www.associazionestudipsicoanalitici.it
Orari: 20:30 - 23:00
Luogo evento: Webinar
Organizzato da: A.S.P. - Associazione di Studi Psicanalitici
Vincenzo Caretti, psicologo, psicoanalista di formazione junghiana (A.I.P.A.), è professore ordinario diPsicologia Dinamica (M-PSI/07) presso il Dipartimento di Scienze Umane della Libera Università degli Studi Maria SS. Assunta (LUMSA) di Roma – Università LUMSA di Roma, Direttore del Master Universitario di II°livello in: ‘Criminologia Clinica e Scienze Forensi’ del Consorzio Universitario Humanitas di Roma, Direttoredi Forma Mentis ‘Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicodinamica Integrata’ dell’OspedalePoliclinico Agostino Gemelli di Roma, Direttore dell’IIPP ‘Istituto Italiano di Psicoterapia Psicoanalitica’ diPalermo .
Dalla sua comparsa nel 1994, la Teoria Polivagale è andata incontro ad una espansione dalla teoria alle suepossibili applicazioni nell’ambito clinico, soprattutto nel lavoro con pazienti traumatizzati. “Inizialmente, -scrive Porges - il potere esplicativo della teoria ha fornito ai terapeuti un linguaggio per aiutare il cliente areinquadrare le proprie reazioni agli eventi traumatici sperimentati. Attraverso la teoria, i clienti sono divenutiin grado di comprendere le funzioni adattive delle loro reazioni. Mentre i sagaci e compassionevoli terapeutitrasmettevano gli elementi della teoria ai propri clienti, i sopravvissuti al trauma iniziavano a reinquadrare leproprie esperienze e la loro trama personale si spostava dalla sensazione di essere delle vittime a quella diessere degli eroi.” Orientando la sua attenzione sul ruolo che la regolazione affettiva ha per l’equilibriopsicosomatico e l’adattamento sociale dell’individuo, la teoria polivagale ci pone di fronte ad una analisidell’evoluzione del sistema nervoso autonomo, il cui funzionamento è implicato sia nell’attuazione dellerisposte fisiologiche agli stimoli provenienti dall’ambiente esterno, sia nell’organizzazione e gestione delcomportamento sociale. Il costrutto Teoria Polivagale deriva dall’azione di due rami del nervo vago, quellodorsovagale e quello ventrovagale, che hanno origine dal nucleo motorio del vago del tronco encefalico eche sono responsabili, insieme all’azione del sistema nervoso simpatico, di specifiche risposte strategiche finalizzate alla ricerca della sicurezza, nei confronti sia delle situazioni di rischio e di pericolo sia dellerisposte emotive alle situazioni sociali. La Teoria Polivagale fornisce quindi un modello interpretativo persensibilizzare il clinico ad attenzionare le comunicazioni corporee che intercorrono fra lui e il paziente,diventando così una prospettiva che trasforma la narrazione clinica in una “pragmatica ricerca di sicurezzacon un implicito impulso corporeo alla sopravvivenza”.
Per informazioni:
Tel. 3714439538
e-mail: segreteria.asp@hotmail.it pcasp@outlook.it
www.associazionestudipsicoanalitici.it
File e link correlati
Locandina
Disclaimer
Nella sezione “EVENTI” del sito, OPL offre ai propri iscritti e ai cittadini un servizio di informazione su eventi, corsi e iniziative d’interesse nella divulgazione e formazione della psicologia, non necessariamente promosse e/o patrocinate da OPL , bensì su iniziativa di soggetti terzi.
Pertanto si declina ogni responsabilità circa eventuali errori, disservizi e/o inadempimenti con riferimento agli eventi, corsi e iniziative non espressamente organizzati e/o patrocinati da OPL.
Pertanto si declina ogni responsabilità circa eventuali errori, disservizi e/o inadempimenti con riferimento agli eventi, corsi e iniziative non espressamente organizzati e/o patrocinati da OPL.
X