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Torna all'elencoLA VALUTAZIONE DELLE DIFFICOLTÀ ATTENTIVE E LA DIAGNOSI DI ADHD, UNA SFIDA NON SEMPLICE.
L’UTILIZZO DEL TEST MOXO PER LA DIAGNOSI DELL’ADHD
Data evento: 05/10/2022
Orari: 18.00 - 20.00
Luogo evento: Online su piattaforma GoToWebinar
La valutazione neuropsicologica delle abilità attentive e la diagnosi dell’ADHD è resa problematica dal fatto bambini e ragazzi con difficoltà attentive, in situazione testistica regolata e controllata, riescono ad avere prestazioni adeguate ai test diagnostici.
Fra i test utilizzati, quelli basati sul paradigma CPT, che richiedono di mantenere l’attenzione per periodi di tempo prolungati e inibire la risposta impulsiva, sono considerati generalmente i più adatti a rilevare tali difficoltà.
Diversi elementi distinguono il test MOXO d-CPT dai test CPT già esistenti.
Grazie all’aggiunta di un sistema di distrattori uditivi e visivi che simula l’ambiente di vita quotidiano, h a una elevata validità ecologica e permette una migliore identificazione delle difficoltà.
Inoltre, permette di ottenere un profilo completo della capacità attentive dell’individuo grazie alla presenza di 4 diversi indici che valutano rispettivamente l’attenzione sostenuta, la tempestività di risposta, l’impulsività e l’iperattività. Infine, grazie all’assenza di lettere e numeri tra gli stimoli, è adatto alla valutazione del profilo attentivo in bambini DSA.
Per iscriverti CLICCA QUI.
RELATORE:
Carlotta Rivella, Dottore di ricerca in Psicologia e Scienze Cognitive, Università degli Studi di Genova.
Per informazioni, scrivi a: bibliotecatest@opl.it
Referente di consiglio: Valentino Ferro
Referente esterno: Anita Brambilla e Francesca Gobbi
Orari: 18.00 - 20.00
Luogo evento: Online su piattaforma GoToWebinar
La valutazione neuropsicologica delle abilità attentive e la diagnosi dell’ADHD è resa problematica dal fatto bambini e ragazzi con difficoltà attentive, in situazione testistica regolata e controllata, riescono ad avere prestazioni adeguate ai test diagnostici.
Fra i test utilizzati, quelli basati sul paradigma CPT, che richiedono di mantenere l’attenzione per periodi di tempo prolungati e inibire la risposta impulsiva, sono considerati generalmente i più adatti a rilevare tali difficoltà.
Diversi elementi distinguono il test MOXO d-CPT dai test CPT già esistenti.
Grazie all’aggiunta di un sistema di distrattori uditivi e visivi che simula l’ambiente di vita quotidiano, h a una elevata validità ecologica e permette una migliore identificazione delle difficoltà.
Inoltre, permette di ottenere un profilo completo della capacità attentive dell’individuo grazie alla presenza di 4 diversi indici che valutano rispettivamente l’attenzione sostenuta, la tempestività di risposta, l’impulsività e l’iperattività. Infine, grazie all’assenza di lettere e numeri tra gli stimoli, è adatto alla valutazione del profilo attentivo in bambini DSA.
Per iscriverti CLICCA QUI.
RELATORE:
Carlotta Rivella, Dottore di ricerca in Psicologia e Scienze Cognitive, Università degli Studi di Genova.
Per informazioni, scrivi a: bibliotecatest@opl.it
Referente di consiglio: Valentino Ferro
Referente esterno: Anita Brambilla e Francesca Gobbi
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Pertanto si declina ogni responsabilità circa eventuali errori, disservizi e/o inadempimenti con riferimento agli eventi, corsi e iniziative non espressamente organizzati e/o patrocinati da OPL.
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