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Progetto Libri
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Data evento: 10/05/2022
Orari: 21:00 - 23:00
Luogo evento: Online su piattaforma GoTo Webinar
Martedì 10 maggio alle 21:00 continuano le presentazioni di libri dell’OPL, questa volta con: “Educazione in carcere. Sguardi sulla complessità.” di Roberto Bezzi e Francesca Oggionni (2021), edito da FrancoAngeli.
Il carcere è un territorio dell’educazione che può considerarsi estremo, nella molteplicità di antinomie e contraddizioni che lo caratterizzano. La sua poliedricità è dovuta a un mandato istituzionale centrato sulla valenza pedagogica dell’esperienza detentiva, che convive però con un mandato sociale, culturalmente diffuso e incisivo, che attribuisce alla reclusione una valenza (illusoriamente) salvifica rispetto ad una costante percezione di insicurezza. Lo scarto esistente tra rappresentazioni e realtà fa entrare in contraddizione le funzioni, le intenzioni e le pratiche quotidiane, specie rispetto ai temi cardine dei diritti delle persone detenute nonché delle distorsioni identitarie, esistenziali e di potere indotte dalla detenzione sulle traiettorie di vita personali, familiari e sociali. Al fine di aprire nuove possibili prospettive di pensiero critico rispetto al problema carcere, il testo mette in luce alcune questioni chiave e sollecitazioni critiche di ordine educativo-pedagogico, sulle quali si innestano tre affondi interdisciplinari – sociologico, giuridico e psicologico – e due sguardi professionalmente coinvolti nella quotidianità amministrativa della giustizia e nell’informazione. L’intreccio di diversi sguardi ed esperienze permette di offrire a studenti e operatori del settore uno strumento di conoscenza e problematizzazione attraverso cui osservare l’educazione (e le educazioni) in carcere secondo un approccio multidimensionale, attento alla complessità e in ricerca di snodi prospettici di svolta e possibile evoluzione.
Per partecipare potete iscrivervi CLICCANDO QUI. L’evento si terrà via GoToWebinar.
Relatori
Roberto Bezzi: Responsabile dell'Area Educativa della II Casa di Reclusione di Milano (Bollate). Collabora con l'Università di Milano-Bicocca nei CdL in Giurisprudenza, Comunicazione Interculturale e Scienze dell’Educazione.
Francesca Oggionni: Dottore di ricerca in Scienze della Formazione e della Comunicazione e Ricercatrice in Pedagogia generale e sociale presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca. I suoi studi sono focalizzati sulla figura professionale degli educatori socio-pedagogici, sulla qualità del lavoro educativo e sul carcere come contesto educativo complesso.
Discussant
Giovanna Tatti: Psicologa e Psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico, practitioner EMDR. Dal 2015 ricopre il ruolo di psicologa esperta presso la II Casa di Reclusione di Milano (Bollate).
Maria Elena Magrin: Dottore di Ricerca e Professore Associato di Psicologia Sociale presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. È Psicologa e Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Milano. Come membro del Laboratorio Regionale di approfondimento “Stress e lavoro” svolge attività di ricerca e intervento per la promozione di benessere, resilienza e occupabilità.
Per informazioni, scrivi a: libri@opl.it
Referente di consiglio: Davide Baventore.
Progetto libri: Anna Barracco (Responsabile), Franco Del Corno (Responsabile), Dario Forti (Responsabile), Maria Pia Roggero (Responsabile), Pamela D’angelo, Ilaria M.A. Benzi.
Orari: 21:00 - 23:00
Luogo evento: Online su piattaforma GoTo Webinar
Martedì 10 maggio alle 21:00 continuano le presentazioni di libri dell’OPL, questa volta con: “Educazione in carcere. Sguardi sulla complessità.” di Roberto Bezzi e Francesca Oggionni (2021), edito da FrancoAngeli.
Il carcere è un territorio dell’educazione che può considerarsi estremo, nella molteplicità di antinomie e contraddizioni che lo caratterizzano. La sua poliedricità è dovuta a un mandato istituzionale centrato sulla valenza pedagogica dell’esperienza detentiva, che convive però con un mandato sociale, culturalmente diffuso e incisivo, che attribuisce alla reclusione una valenza (illusoriamente) salvifica rispetto ad una costante percezione di insicurezza. Lo scarto esistente tra rappresentazioni e realtà fa entrare in contraddizione le funzioni, le intenzioni e le pratiche quotidiane, specie rispetto ai temi cardine dei diritti delle persone detenute nonché delle distorsioni identitarie, esistenziali e di potere indotte dalla detenzione sulle traiettorie di vita personali, familiari e sociali. Al fine di aprire nuove possibili prospettive di pensiero critico rispetto al problema carcere, il testo mette in luce alcune questioni chiave e sollecitazioni critiche di ordine educativo-pedagogico, sulle quali si innestano tre affondi interdisciplinari – sociologico, giuridico e psicologico – e due sguardi professionalmente coinvolti nella quotidianità amministrativa della giustizia e nell’informazione. L’intreccio di diversi sguardi ed esperienze permette di offrire a studenti e operatori del settore uno strumento di conoscenza e problematizzazione attraverso cui osservare l’educazione (e le educazioni) in carcere secondo un approccio multidimensionale, attento alla complessità e in ricerca di snodi prospettici di svolta e possibile evoluzione.
Per partecipare potete iscrivervi CLICCANDO QUI. L’evento si terrà via GoToWebinar.
Relatori
Roberto Bezzi: Responsabile dell'Area Educativa della II Casa di Reclusione di Milano (Bollate). Collabora con l'Università di Milano-Bicocca nei CdL in Giurisprudenza, Comunicazione Interculturale e Scienze dell’Educazione.
Francesca Oggionni: Dottore di ricerca in Scienze della Formazione e della Comunicazione e Ricercatrice in Pedagogia generale e sociale presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca. I suoi studi sono focalizzati sulla figura professionale degli educatori socio-pedagogici, sulla qualità del lavoro educativo e sul carcere come contesto educativo complesso.
Discussant
Giovanna Tatti: Psicologa e Psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico, practitioner EMDR. Dal 2015 ricopre il ruolo di psicologa esperta presso la II Casa di Reclusione di Milano (Bollate).
Maria Elena Magrin: Dottore di Ricerca e Professore Associato di Psicologia Sociale presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. È Psicologa e Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Milano. Come membro del Laboratorio Regionale di approfondimento “Stress e lavoro” svolge attività di ricerca e intervento per la promozione di benessere, resilienza e occupabilità.
Per informazioni, scrivi a: libri@opl.it
Referente di consiglio: Davide Baventore.
Progetto libri: Anna Barracco (Responsabile), Franco Del Corno (Responsabile), Dario Forti (Responsabile), Maria Pia Roggero (Responsabile), Pamela D’angelo, Ilaria M.A. Benzi.
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Pertanto si declina ogni responsabilità circa eventuali errori, disservizi e/o inadempimenti con riferimento agli eventi, corsi e iniziative non espressamente organizzati e/o patrocinati da OPL.
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