Casa della Psicologia Brescia

Data evento: 10/09/2024
Orari: 20:45
Luogo evento: Casa della Psicologia Brescia - Cascina Parco Gallo Via Corfù, 100 - Brescia

La serata sarà incentrata sull'idea che alcune ferite possono essere affrontate da noi stessi, per poi poter diventare parte di una maggiore consapevolezza del Sè. Spesso ci si concentra sull'aspetto tangibile delle ferite, ma molto spesso esse nascono nella nostra psiche e rappresentano delle parti di noi e della nostra storia di vita. Per affrontare questo tema, la fotografia come forma d'arte è uno strumento molto potente che può aiutare ad esprimere anche queste emozioni di sofferenza attraverso forme creative e metaforiche. Essa può aiutare ad esprimere il dolore, a ripensarsi liberi dalle catene della sofferenza ed a portare le ferite alla luce.

Nella serata parleremo di come un certo tipo di fotografia, incentrata sulla cura, possa incontrare sia la dimensione psicologica che fisica dell’uomo, e di come anche il corpo entra in gioco in questa rappresentazione del dolore. Verrà dato spazio quindi al tema della sofferenza, psicologica e fisica, distinguendo tra un innato sentimento ed un complesso di inferiorità dell’uomo, e considerato come un unicum corpo-mente.

Ne parleremo con un analista adleriano in dialogo con un fotografo e regista Bresciano, che ci mostrerà anche delle immagini di una sua recente mostra fotografica sul tema della cura, e con una terapeuta esperta di fototerapia e referente della Photo Therapy Techniques di Judi Weiser in Italia.

RELATORI:
Pietro Arrigoni, regista, fotografo
Francesca Belgiojoso, Psicologa, Psicoterapeuta, referente della Photo Therapy Techniques di Judi Weiser in Italia
Claudio Ghidoni, analista Adleriano, direttore della Scuola Adleriana di Psicoterapia di Brescia

MODERANO L'INCONTRO: 
Francesco Bocci, Psicologo, membro Casa della Psicologia di Brescia
Davide Baventore, Vicepresidente OPL

EVENTO SOLO IN PRESENZA, GRATUITO E APERTO A TUTTI FINO A ESAURIMENTO POSTI.