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Minori stranieri non accompagnati: vivere in comunità al tempo della pandemia.
Data evento: 13/04/2021
Orari: 21:00 - 23:00
Luogo evento: Onlline su piattaforma GoToWebinar
I minori stranieri non accompagnati sono una presenza costante nella nostra società, hanno alle spalle esperienze traumatiche, i loro diritti sono stati violati e hanno subito soprusi violenze di ogni genere. Pertanto è fondamentale garantire loro protezione, accoglienza sulla base della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
La figura dello psicologo è molto spesso sconosciuta ai minorenni che giungono soli. Le scienze psicologiche, infatti, sono ancora un ambito poco conosciuto, soprattutto nelle zone rurali di diverse Paesi a sud del mondo. Occorre quindi che il professionista, oltre a competenze interculturali, utilizzi una serie di conoscenze specifiche sui bisogni e sulle prospettive di questi minorenni per evitare un approccio che, seppur in buona fede, non riesca ad essere efficace e a costruire una relazione in una prospettiva di resilienza. Molti vivono in comunità.
Il periodo del COVID ha modificato profondamente il contesto: da un lato sono mutati gli equilibri interni sia in termini di accoglienza dei minorenni (sono cambiate le procedure di inserimento) che di personale educativo coinvolto (aumentata la presenza in struttura anche in caso di quarantena), dall'altro ha snellito alcune procedure che prima erano farraginose (es. emissione tessere sanitarie, codici fiscali ). Impariamo a conoscerli.
Introduce
Gabriella Scaduto Segretario Ordine degli Psicologi della Lombardia
Relatori
Daniela Invernizzi child rights advisor, docente nel master Midia sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
Michela Mineo coordinatrice Area MSNA Fondazione Fratelli di San Francesco d'Assisi ONLUS
Giovanni Giulio Valtolina psicologo, psicoterapeuta, docente di Psicologia dello Sviluppo, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Per l'iscrizione CLICCA QUI
Orari: 21:00 - 23:00
Luogo evento: Onlline su piattaforma GoToWebinar
I minori stranieri non accompagnati sono una presenza costante nella nostra società, hanno alle spalle esperienze traumatiche, i loro diritti sono stati violati e hanno subito soprusi violenze di ogni genere. Pertanto è fondamentale garantire loro protezione, accoglienza sulla base della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
La figura dello psicologo è molto spesso sconosciuta ai minorenni che giungono soli. Le scienze psicologiche, infatti, sono ancora un ambito poco conosciuto, soprattutto nelle zone rurali di diverse Paesi a sud del mondo. Occorre quindi che il professionista, oltre a competenze interculturali, utilizzi una serie di conoscenze specifiche sui bisogni e sulle prospettive di questi minorenni per evitare un approccio che, seppur in buona fede, non riesca ad essere efficace e a costruire una relazione in una prospettiva di resilienza. Molti vivono in comunità.
Il periodo del COVID ha modificato profondamente il contesto: da un lato sono mutati gli equilibri interni sia in termini di accoglienza dei minorenni (sono cambiate le procedure di inserimento) che di personale educativo coinvolto (aumentata la presenza in struttura anche in caso di quarantena), dall'altro ha snellito alcune procedure che prima erano farraginose (es. emissione tessere sanitarie, codici fiscali ). Impariamo a conoscerli.
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Gabriella Scaduto Segretario Ordine degli Psicologi della Lombardia
Relatori
Daniela Invernizzi child rights advisor, docente nel master Midia sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
Michela Mineo coordinatrice Area MSNA Fondazione Fratelli di San Francesco d'Assisi ONLUS
Giovanni Giulio Valtolina psicologo, psicoterapeuta, docente di Psicologia dello Sviluppo, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
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Pertanto si declina ogni responsabilità circa eventuali errori, disservizi e/o inadempimenti con riferimento agli eventi, corsi e iniziative non espressamente organizzati e/o patrocinati da OPL.
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