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Eventi aperti a tutta la cittadinanza
Torna all'elencoImmagini dai manicomi: uno sguardo di donna su volti e corpi
Data evento: 14/06/2023
Orari: 21:00 - 23:00
Luogo evento: Casa della Psicologia - piazza Castello 2, Milano - Online su piattaforma GoToWebinar
A oltre cinquant’anni dalla prima edizione di Morire di classe, opera fotografica sulle istituzioni manicomiali, esce una nuova versione del libro con le fotografie di Carla Cerati: La classe è morta.
Quale fu allora la potenza di quelle fotografie emerge dalla prefazione al libro da parte di John Foot:
Le foto scattate erano significative per il loro contesto, per l’ambiente in cui i pazienti si trovavano (con le sue sbarre, i cancelli, i cortili di cemento, le mura mastodontiche), ma soprattutto per il modo in cui i corpi e i volti dei pazienti lasciavano trasparire segni della povertà e del ricovero, del tormento, della sofferenza, delle regole e delle imposizioni che vigevano all’interno della struttura.
(Tratto dall’introduzione di John Foot)
La classe è morta è un testo che serve per non dimenticare le violazioni dei diritti umani e della dignità delle persone in un paese democratico. Serve come monito di fronte allo smarrimento del significato originario della riforma basagliana e delle dirette conseguenze (che avrebbe dovuto avere) sui modelli operativi della salute mentale.Ancora oggi assistiamo all'utilizzo delle forme di contenzione fisica, delle quali si parla solo in occasione dei casi di cronaca (Elena Cassetto, Andrea Soldi, Franco Mastrogiovanni, Giuseppe Casu), nonostante si tratti di pratiche espressamente condannate dal Comitato Nazionale di Bioetica e dall'Alto Commissariato per i Diritti Umani dell'ONU.
Anche se oggi i manicomi sono ufficialmente chiusi esistono altre forme di costrizione, di riduzione della libertà personale e negazione della dignità - in primis quella chimica-farmacologica - ovunque si accetti l'utilizzo di forme non consensuali di cura.
Questo libro serve quindi a ricordare che non sono solo gli strumenti di trattamento a dover essere modificati ma il modo in cui la nostra società accoglie e interpreta la sofferenza mentale.
Sarà presente Elena Ceratti in veste di erede e responsabile del patrimonio fotografico di Carla Cerati.
INTRODUCE:
Laura Parolin, Presidente OPL
RELATORI:
Pietro Barbetta, Psicologo psicoterapeuta direttore del Centro Milanese di Terapia della Famiglia, professore associato Università di Bergamo.
Francesca Adamo, storica e critica d’arte, Mimesis Edizioni.
Silvia Mazzucchelli, autrice e redatrice della rivista on line Doppiozero.
Anna Barracco, Psicologa e Psicoterapeuta.
Evento gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.
Per partecipare al Webinar CLICCA QUI
Per partecipare in presenza compilare il modulo in calce.
Orari: 21:00 - 23:00
Luogo evento: Casa della Psicologia - piazza Castello 2, Milano - Online su piattaforma GoToWebinar
A oltre cinquant’anni dalla prima edizione di Morire di classe, opera fotografica sulle istituzioni manicomiali, esce una nuova versione del libro con le fotografie di Carla Cerati: La classe è morta.
Quale fu allora la potenza di quelle fotografie emerge dalla prefazione al libro da parte di John Foot:
Le foto scattate erano significative per il loro contesto, per l’ambiente in cui i pazienti si trovavano (con le sue sbarre, i cancelli, i cortili di cemento, le mura mastodontiche), ma soprattutto per il modo in cui i corpi e i volti dei pazienti lasciavano trasparire segni della povertà e del ricovero, del tormento, della sofferenza, delle regole e delle imposizioni che vigevano all’interno della struttura.
(Tratto dall’introduzione di John Foot)
La classe è morta è un testo che serve per non dimenticare le violazioni dei diritti umani e della dignità delle persone in un paese democratico. Serve come monito di fronte allo smarrimento del significato originario della riforma basagliana e delle dirette conseguenze (che avrebbe dovuto avere) sui modelli operativi della salute mentale.Ancora oggi assistiamo all'utilizzo delle forme di contenzione fisica, delle quali si parla solo in occasione dei casi di cronaca (Elena Cassetto, Andrea Soldi, Franco Mastrogiovanni, Giuseppe Casu), nonostante si tratti di pratiche espressamente condannate dal Comitato Nazionale di Bioetica e dall'Alto Commissariato per i Diritti Umani dell'ONU.
Anche se oggi i manicomi sono ufficialmente chiusi esistono altre forme di costrizione, di riduzione della libertà personale e negazione della dignità - in primis quella chimica-farmacologica - ovunque si accetti l'utilizzo di forme non consensuali di cura.
Questo libro serve quindi a ricordare che non sono solo gli strumenti di trattamento a dover essere modificati ma il modo in cui la nostra società accoglie e interpreta la sofferenza mentale.
Sarà presente Elena Ceratti in veste di erede e responsabile del patrimonio fotografico di Carla Cerati.
INTRODUCE:
Laura Parolin, Presidente OPL
RELATORI:
Pietro Barbetta, Psicologo psicoterapeuta direttore del Centro Milanese di Terapia della Famiglia, professore associato Università di Bergamo.
Francesca Adamo, storica e critica d’arte, Mimesis Edizioni.
Silvia Mazzucchelli, autrice e redatrice della rivista on line Doppiozero.
Anna Barracco, Psicologa e Psicoterapeuta.
Evento gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.
Per partecipare al Webinar CLICCA QUI
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Pertanto si declina ogni responsabilità circa eventuali errori, disservizi e/o inadempimenti con riferimento agli eventi, corsi e iniziative non espressamente organizzati e/o patrocinati da OPL.
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