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CORPI DISORIENTATI | Paura e oblio nella società della performance
Data evento: 23/09/2020
Orari: dalle 21:00 alle 22:30
Luogo evento: Diretta Facebook
Organizzato da: Associazione Italiana di Psicologia Psicosomatica
Il Covid è stato un “fulmine a ciel sereno”? Il colpo è stato assorbito? Quale sarà l’impatto sulle generazioni più giovani?
L’emergenzasanitariahasvelatomoltecrepenell’apparente linearità del veloce scorrere della società contemporanea, mostrando come la realtà, sempre più virtualizzata e in costante trasformazione, non riesca a darsi tempo per interrogarsi sull’interdipendenza che grava fra i macro-sistemi culturali, economici e sociali, che organizzano le nostre vite. La tendenza è duplice: passare immediatamente oltre, dimenticando o negando quanto accaduto, nell’indifferenza che non favorisce l’elaborazione, oppure rimanere in un limbo di paura e chiusura.
Le neuroscienze ci aiutano a capire che il disorientamento lo viviamo nei nostri corpi che oggi si cercano, si respingono senza trovare delle nuove coordinate sicure, mentre la paura e la frustrazione impongono il bisogno di ritrovare zone di comfort il più rapidamente possibile. Della complessità che ci riguarda e ci circonda cosa ne stiamo facendo? Siamo per lo più dimentichi o attoniti: rischiamo così di ricadere in un pericoloso oblio, che non permette di renderci consapevoli di ciò che ci sta accadendo e delle conseguenze legate al nostro stile di vita.
“Chi si ferma è perduto”, recitava il celebre film di Totò; “Chi non si ferma è perduto” rispondono oggi i filosofi di Tlon, lanciando nel web una provocazione forse troppo inattuale: come fare per relativizzare la sovranità della corsa alla performance, ritrovando una connessione con la complessità?
Ilprossimoincontro tra filosofi e psicologi, da anni impegnati a elaborare e interpretare le dinamiche psicosociali che tutti esperiamo, vuole creare l’occasione per interrogarsi e dialogare su come stavamo vivendo prima dell’emergenza e sull’impatto che la crisi di quest’anno sta avendo sulle nostre esistenze. Proveranno a immaginare nuovi paradigmi, per costruire strade nuove e ripartire meno disorientati e più consapevoli.
Relatori
Maura Gancitano: scrittrice, filosofa, fondatrice e componente del progetto Tlon. Tra le sue pubblicazioni: Malefica, trasformare la rabbia femminile (Tlon, 2015) e Igiene e cosmesi naturali (Il Leone Verde, 2013).
Andrea Colamedici: filosofo, editore, regista e attore teatrale. Insegnante di filosofia per bambini, ha tradotto testi di Alejandro Jodorowsky, E. J. Gold e Stanislav Grof. Ideatore e membro del progetto Tlon.
Riccardo Marco Scognamiglio: Psicologo, psicoterapeuta e psicosomatologo. Fondatore l’Istituto di Psicosomatica Integrata, e Direttore della Scuola di Psicoterapia Analitica di Gruppo “Nuova Clinica Nuovi Setting”; nonché membro dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche Gap e Cyberbullismo (Di.Te.) e Presidente del Comitato scientifico dell’Associazione Italiana di Psicologia Psicosomatica. È Socio Onorario del Centro di Analisi Terapeutica di Gruppo (C.A.T.G.). Tra le sue più recenti pubblicazioni: Adolescenti Digitalmente Modificati (Mimesis, 2018).
Giuseppe Lavenia: psicologo psicoterapeuta, Presidente dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche G.A.P. & Cyberbullismo (Di.Te) e VicePresidente dell’Ordine degli Psicologi della Regione Marche. dirige il Centro Polispecialistico Salus. Collabora con diversi giornali nazionali, e tra le sue pubblicazioni sono presenti: Voglio il cellulare (Mondadori, 2020), Mio figlio non riesce a stare senza smartphone (Giunti Edu, 2019).
Alessia Leoni: psicologa psicoterapeuta, Vicepresidente dell’Associazione Adagio e socia dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche e dell’Associazione Italiana di Psicologia Psicosomatica.
Andrea Zoccarato: psicologo psicosomatologo, Presidente dell’Associazione Italiana di Psicologia Psicosomatica, socio dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, fondatore e direttore del distaccamento provinciale “Polo Varesino” dell’Istituto di Psicosomatica Integrata presso la sede di Gallarate. Fondatore della rivista online Psicologia Psicosomatica (ISSN 2239-6136).
Link utili:
Diretta Facebook sulle pagine dell’Associazione Italiana di Psicologia Psicosomatica (https://www.facebook.com/AIPP.Italia/) e dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, GAP e Cyberbullismo (https://www.facebook.com/associazionedite/).
Per informazioni: info@psicologiapsicosomatica.it
Orari: dalle 21:00 alle 22:30
Luogo evento: Diretta Facebook
Organizzato da: Associazione Italiana di Psicologia Psicosomatica
Il Covid è stato un “fulmine a ciel sereno”? Il colpo è stato assorbito? Quale sarà l’impatto sulle generazioni più giovani?
L’emergenzasanitariahasvelatomoltecrepenell’apparente linearità del veloce scorrere della società contemporanea, mostrando come la realtà, sempre più virtualizzata e in costante trasformazione, non riesca a darsi tempo per interrogarsi sull’interdipendenza che grava fra i macro-sistemi culturali, economici e sociali, che organizzano le nostre vite. La tendenza è duplice: passare immediatamente oltre, dimenticando o negando quanto accaduto, nell’indifferenza che non favorisce l’elaborazione, oppure rimanere in un limbo di paura e chiusura.
Le neuroscienze ci aiutano a capire che il disorientamento lo viviamo nei nostri corpi che oggi si cercano, si respingono senza trovare delle nuove coordinate sicure, mentre la paura e la frustrazione impongono il bisogno di ritrovare zone di comfort il più rapidamente possibile. Della complessità che ci riguarda e ci circonda cosa ne stiamo facendo? Siamo per lo più dimentichi o attoniti: rischiamo così di ricadere in un pericoloso oblio, che non permette di renderci consapevoli di ciò che ci sta accadendo e delle conseguenze legate al nostro stile di vita.
“Chi si ferma è perduto”, recitava il celebre film di Totò; “Chi non si ferma è perduto” rispondono oggi i filosofi di Tlon, lanciando nel web una provocazione forse troppo inattuale: come fare per relativizzare la sovranità della corsa alla performance, ritrovando una connessione con la complessità?
Ilprossimoincontro tra filosofi e psicologi, da anni impegnati a elaborare e interpretare le dinamiche psicosociali che tutti esperiamo, vuole creare l’occasione per interrogarsi e dialogare su come stavamo vivendo prima dell’emergenza e sull’impatto che la crisi di quest’anno sta avendo sulle nostre esistenze. Proveranno a immaginare nuovi paradigmi, per costruire strade nuove e ripartire meno disorientati e più consapevoli.
Relatori
Maura Gancitano: scrittrice, filosofa, fondatrice e componente del progetto Tlon. Tra le sue pubblicazioni: Malefica, trasformare la rabbia femminile (Tlon, 2015) e Igiene e cosmesi naturali (Il Leone Verde, 2013).
Andrea Colamedici: filosofo, editore, regista e attore teatrale. Insegnante di filosofia per bambini, ha tradotto testi di Alejandro Jodorowsky, E. J. Gold e Stanislav Grof. Ideatore e membro del progetto Tlon.
Riccardo Marco Scognamiglio: Psicologo, psicoterapeuta e psicosomatologo. Fondatore l’Istituto di Psicosomatica Integrata, e Direttore della Scuola di Psicoterapia Analitica di Gruppo “Nuova Clinica Nuovi Setting”; nonché membro dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche Gap e Cyberbullismo (Di.Te.) e Presidente del Comitato scientifico dell’Associazione Italiana di Psicologia Psicosomatica. È Socio Onorario del Centro di Analisi Terapeutica di Gruppo (C.A.T.G.). Tra le sue più recenti pubblicazioni: Adolescenti Digitalmente Modificati (Mimesis, 2018).
Giuseppe Lavenia: psicologo psicoterapeuta, Presidente dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche G.A.P. & Cyberbullismo (Di.Te) e VicePresidente dell’Ordine degli Psicologi della Regione Marche. dirige il Centro Polispecialistico Salus. Collabora con diversi giornali nazionali, e tra le sue pubblicazioni sono presenti: Voglio il cellulare (Mondadori, 2020), Mio figlio non riesce a stare senza smartphone (Giunti Edu, 2019).
Alessia Leoni: psicologa psicoterapeuta, Vicepresidente dell’Associazione Adagio e socia dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche e dell’Associazione Italiana di Psicologia Psicosomatica.
Andrea Zoccarato: psicologo psicosomatologo, Presidente dell’Associazione Italiana di Psicologia Psicosomatica, socio dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, fondatore e direttore del distaccamento provinciale “Polo Varesino” dell’Istituto di Psicosomatica Integrata presso la sede di Gallarate. Fondatore della rivista online Psicologia Psicosomatica (ISSN 2239-6136).
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Per informazioni: info@psicologiapsicosomatica.it
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