Accedi con credenziali OPL
Accedi con SPID o CIE o eIDAS
ENTRA con SPID o CIE o eIDAS
Informazioni su accesso SPID, CIE e eIDAS
NoMessaggio
X
NoMessaggio
X
Scegli tipo di evento
Siamo tutti sulla stessa barca? La crisi pandemica tra dimenticanze, disuguaglianze sociali e invisibilità.
Data evento: 23/11/2020
Orari: dalle 21:00 alle 23:00
Luogo evento: Online su piattaforma GoToWebinar
Se, da una parte, l’emergenza sanitaria di questi ultimi mesi ci ha reso più consapevoli della nostra comune fragilità di esseri umani, dall’altra, ha amplificato le differenze in tema di rispetto dei diritti.
Migranti, rifugiati e richiedenti asilo non solo, in molti casi, non hanno potuto contare su un posto dove stare al sicuro ma hanno anche visto allungarsi i tempi e complessificarsi le procedure per accedere al permesso di soggiorno o per poter sperare in una regolarizzazione lavorativa.
Il fatto che ci si debba difendere da un virus che sta causando migliaia di morti sembra quasi legittimare a non prendere in considerazione la condizione di persone che, quando non incontrano la morte durante il viaggio o in mare, continuano ad arrivare nel nostro Paese o in altri Paesi Europei e del Mondo nella speranza di un destino migliore.
Emerge sempre di più un’anestesia emotiva rispetto al dolore di esseri umani spesso percepiti come una massa informe, con una scarsa attenzione alle loro drammatiche condizioni di vita e un disinteresse allarmante nei confronti delle loro storie.
Cosa influenza questa terribile distrazione sociale? Le scelte politiche? Un’informazione superficiale e discontinua (si pensi alla notizia dell’incendio del grande campo profughi di Lesbo, di cui non si parla quasi più)? La mancanza di un’educazione all’empatia, all’incontro, all’accoglienza? E a quale ruolo sono chiamati gli psicologi e gli psicoterapeuti che devono occuparsi della cura di traumi estremi che, oltre ad aver distrutto la vita degli individui, rischiano di avere pesanti ricadute sulla società?
Relatori:
Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale
Fabio Geda, scrittore
Valentina Stirone, psicologa e psicoterapeuta
Moderano l’incontro:
Maria Silvana Patti, membro del Comitato Scientifico della Casa della Psicologia
Davide Baventore, vicepresidente dell'OPL
EVENTO GRATUITO E APERTO A TUTTI
CLICCA QUI PER L'ISCRIZIONE
Orari: dalle 21:00 alle 23:00
Luogo evento: Online su piattaforma GoToWebinar
Se, da una parte, l’emergenza sanitaria di questi ultimi mesi ci ha reso più consapevoli della nostra comune fragilità di esseri umani, dall’altra, ha amplificato le differenze in tema di rispetto dei diritti.
Migranti, rifugiati e richiedenti asilo non solo, in molti casi, non hanno potuto contare su un posto dove stare al sicuro ma hanno anche visto allungarsi i tempi e complessificarsi le procedure per accedere al permesso di soggiorno o per poter sperare in una regolarizzazione lavorativa.
Il fatto che ci si debba difendere da un virus che sta causando migliaia di morti sembra quasi legittimare a non prendere in considerazione la condizione di persone che, quando non incontrano la morte durante il viaggio o in mare, continuano ad arrivare nel nostro Paese o in altri Paesi Europei e del Mondo nella speranza di un destino migliore.
Emerge sempre di più un’anestesia emotiva rispetto al dolore di esseri umani spesso percepiti come una massa informe, con una scarsa attenzione alle loro drammatiche condizioni di vita e un disinteresse allarmante nei confronti delle loro storie.
Cosa influenza questa terribile distrazione sociale? Le scelte politiche? Un’informazione superficiale e discontinua (si pensi alla notizia dell’incendio del grande campo profughi di Lesbo, di cui non si parla quasi più)? La mancanza di un’educazione all’empatia, all’incontro, all’accoglienza? E a quale ruolo sono chiamati gli psicologi e gli psicoterapeuti che devono occuparsi della cura di traumi estremi che, oltre ad aver distrutto la vita degli individui, rischiano di avere pesanti ricadute sulla società?
Relatori:
Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale
Fabio Geda, scrittore
Valentina Stirone, psicologa e psicoterapeuta
Moderano l’incontro:
Maria Silvana Patti, membro del Comitato Scientifico della Casa della Psicologia
Davide Baventore, vicepresidente dell'OPL
EVENTO GRATUITO E APERTO A TUTTI
CLICCA QUI PER L'ISCRIZIONE
File e link correlati
Locandina
Disclaimer
Nella sezione “EVENTI” del sito, OPL offre ai propri iscritti e ai cittadini un servizio di informazione su eventi, corsi e iniziative d’interesse nella divulgazione e formazione della psicologia, non necessariamente promosse e/o patrocinate da OPL , bensì su iniziativa di soggetti terzi.
Pertanto si declina ogni responsabilità circa eventuali errori, disservizi e/o inadempimenti con riferimento agli eventi, corsi e iniziative non espressamente organizzati e/o patrocinati da OPL.
Pertanto si declina ogni responsabilità circa eventuali errori, disservizi e/o inadempimenti con riferimento agli eventi, corsi e iniziative non espressamente organizzati e/o patrocinati da OPL.
X