Accedi con credenziali OPL
Accedi con SPID o CIE o eIDAS
ENTRA con SPID o CIE o eIDAS
Informazioni su accesso SPID, CIE e eIDAS
NoMessaggio
X
NoMessaggio
X
Scegli tipo di evento
Ridere dell’Altro, ridere di Sé. Riso, energia vitale, creatività e cura. La Dea Carna e il potere terapeutico della scienza sapienziale femminile.
Data evento: dal 26/01/2016 al 27/01/2016
Orari: 21:00 - 23:00
Luogo evento: Casa della Psicologia - Piazza Castello 2, Milano
Si riparte, dopo la pausa natalizia, con le attività culturali della Casa della Psicologia. Il progetto di presentazione di libri di interesse psicologico per la città, la cultura, la comunità professionale e la gente comune, per il primo semestre 2016 presenta ben 13 appuntamenti, divisi in quattro rassegne tematiche.
La prima rassegna, dedicata alla psicologia analitica (ovvero alla psicoanalisi junghiana) partirà il 26 Gennaio alle ore 21.00, con la presentazione del saggio “Carna e il carnevale delle donne. Psicomitologie del riso e del sapere femminile” di Pier Pietro Brunelli, saggio che si è situato primo in classifica nella quinta edizione del premio Kafka per la saggistica, nel 2015. Dopo i riti natalizi (che incorporano le stratificate mitologie e antropologie legate al solstizio d’inverno), con la fine di Gennaio e l’allungarsi delle giornate, si aprono le porte al Carnevale, altro strano, arcaico e misterioso rito che pure continua a lasciare tracce nella nostra società multietnica e globalizzata. Il pregiudizio, o il giudizio ovvio e superficiale, lega questa ricorrenza alla necessità dei potenti di dare “sfogo”, al popolo degli oppressi, per poter meglio controllare, per il resto dell’anno e nella grigia quotidianità, resto dell’anno i loro istinti e le loro volontà.
Il Carnevale, anche in chiave religiosa, vive visto spesso come il momento dell’eccesso, circoscritto nel breve periodo che precede la Quaresima e porta fino alla Pasqua di Resurrezione. La chiave di lettura dell’autore, che pure non nega in un sterile opposizione aut-aut questa lettura “classica”, in cui a prevalere è la dimensione maschile, razionale e utilitaristica del rito, porta a ben altra ipotesi, tanto originale quanto ben documentata. L’origine di questo rito, che non per nulla contiene ancora e sprigiona tanta energia positiva, creativa e artistica in ogni parte del mondo, è legata al culto della Dea Carna e rimanda quindi al sapere femminile e sapienziale, alla dimensione della saggezza e dell’ironia, della risata non come persecuzione dell’Altro o conflitto fra potere e possibilità, fra maschile e femminile, bensì come origine e fonte di quella forza vitale e liberatoria che è alla base dell’accettazione di sé, della propria ombra, e che è a fondamento della convivialità e della dimensione terapeutica della relazione. La dimensione terapeutica, va qui intesa non già come quella che origina dalle pratiche e dalla scienza medica, ma come “effetto” terapeutico che si sprigiona dalla convivialità, dalla risata e dalla dimensione sapienziale dell’esperienza accumulata, e in ultima analisi, dalla relazione privilegiata che il femminile, strutturalmente, intesse con la dimensione vitale, con il “fondo della vita”.
La serata, animata dall'autore Pier Pietro Brunelli, psicoanalista junghiano e saggista, sarà moderata da Anna Barracco, psicologa e psicoanalista a orientamento lacaniano, e dall’etnopsicologo e psicoanalista Junghiano Maurizio Romanò. Ingresso libero, prenotazione obbligatoria (max 80 posti). Per informazioni e prenotazioni, scrivere a libri@opl.it
Orari: 21:00 - 23:00
Luogo evento: Casa della Psicologia - Piazza Castello 2, Milano
Si riparte, dopo la pausa natalizia, con le attività culturali della Casa della Psicologia. Il progetto di presentazione di libri di interesse psicologico per la città, la cultura, la comunità professionale e la gente comune, per il primo semestre 2016 presenta ben 13 appuntamenti, divisi in quattro rassegne tematiche.
La prima rassegna, dedicata alla psicologia analitica (ovvero alla psicoanalisi junghiana) partirà il 26 Gennaio alle ore 21.00, con la presentazione del saggio “Carna e il carnevale delle donne. Psicomitologie del riso e del sapere femminile” di Pier Pietro Brunelli, saggio che si è situato primo in classifica nella quinta edizione del premio Kafka per la saggistica, nel 2015. Dopo i riti natalizi (che incorporano le stratificate mitologie e antropologie legate al solstizio d’inverno), con la fine di Gennaio e l’allungarsi delle giornate, si aprono le porte al Carnevale, altro strano, arcaico e misterioso rito che pure continua a lasciare tracce nella nostra società multietnica e globalizzata. Il pregiudizio, o il giudizio ovvio e superficiale, lega questa ricorrenza alla necessità dei potenti di dare “sfogo”, al popolo degli oppressi, per poter meglio controllare, per il resto dell’anno e nella grigia quotidianità, resto dell’anno i loro istinti e le loro volontà.
Il Carnevale, anche in chiave religiosa, vive visto spesso come il momento dell’eccesso, circoscritto nel breve periodo che precede la Quaresima e porta fino alla Pasqua di Resurrezione. La chiave di lettura dell’autore, che pure non nega in un sterile opposizione aut-aut questa lettura “classica”, in cui a prevalere è la dimensione maschile, razionale e utilitaristica del rito, porta a ben altra ipotesi, tanto originale quanto ben documentata. L’origine di questo rito, che non per nulla contiene ancora e sprigiona tanta energia positiva, creativa e artistica in ogni parte del mondo, è legata al culto della Dea Carna e rimanda quindi al sapere femminile e sapienziale, alla dimensione della saggezza e dell’ironia, della risata non come persecuzione dell’Altro o conflitto fra potere e possibilità, fra maschile e femminile, bensì come origine e fonte di quella forza vitale e liberatoria che è alla base dell’accettazione di sé, della propria ombra, e che è a fondamento della convivialità e della dimensione terapeutica della relazione. La dimensione terapeutica, va qui intesa non già come quella che origina dalle pratiche e dalla scienza medica, ma come “effetto” terapeutico che si sprigiona dalla convivialità, dalla risata e dalla dimensione sapienziale dell’esperienza accumulata, e in ultima analisi, dalla relazione privilegiata che il femminile, strutturalmente, intesse con la dimensione vitale, con il “fondo della vita”.
La serata, animata dall'autore Pier Pietro Brunelli, psicoanalista junghiano e saggista, sarà moderata da Anna Barracco, psicologa e psicoanalista a orientamento lacaniano, e dall’etnopsicologo e psicoanalista Junghiano Maurizio Romanò. Ingresso libero, prenotazione obbligatoria (max 80 posti). Per informazioni e prenotazioni, scrivere a libri@opl.it
File e link correlati
E-book_Carnevale_come_cura_ombra_collettiva
Presentazione della serata da parte degli autori
Locandina
Disclaimer
Nella sezione “EVENTI” del sito, OPL offre ai propri iscritti e ai cittadini un servizio di informazione su eventi, corsi e iniziative d’interesse nella divulgazione e formazione della psicologia, non necessariamente promosse e/o patrocinate da OPL , bensì su iniziativa di soggetti terzi.
Pertanto si declina ogni responsabilità circa eventuali errori, disservizi e/o inadempimenti con riferimento agli eventi, corsi e iniziative non espressamente organizzati e/o patrocinati da OPL.
Pertanto si declina ogni responsabilità circa eventuali errori, disservizi e/o inadempimenti con riferimento agli eventi, corsi e iniziative non espressamente organizzati e/o patrocinati da OPL.
X