Accedi con credenziali OPL
Accedi con SPID o CIE o eIDAS


NoMessaggio
X
NoMessaggio
X
Menu Scuole

Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicodrammatica
Orientamento teorico-scientifico e clinico
Bibliografia
Docenti
Organizzazione della didattica
Piano di studi
Informazioni pratiche e organizzative
Supervisione, formazione esperienziale e tirocini
Orientamento teorico-scientifico e clinico
La Scuola mira a favorire la formazione personale e professionale di psicologi e medici che intendono operare nell'ambito della psicoterapia secondo l'approccio psicodrammatico moreniano, (integrato con gli apporti della psicologia clinica, della psicoanalisi individuale e di gruppo e delle neuroscienze) con particolare attenzione allo psicodramma di gruppo e bipersonale, all’intervento psicoterapeutico in età evolutiva e alle problematiche connesse al trauma.
Nel percorso teorico-pratico la teoria e la metodologia psicodrammatiche vengono utilizzate come strumento di formazione personale e professionale e rappresentano il quadro centrale di riferimento teorico.
Lo psicodramma è un'elaborazione teorica e un metodo psicoterapeutico e formativo elaborato dallo psichiatra J.L. Moreno (Bucarest 1899 - Beacon, New York 1974) in quasi sessant'anni di attività nel campo clinico, sociale, educativo, dapprima in Vienna e poi, a partire dal 1925, negli USA. Attraverso uno specifico setting e una serie di strumenti, di tecniche e di funzioni d'azione, lo psicodramma permette la rappresentazione ovvero la messa in scena del proprio mondo interiore da parte di un protagonista con l'aiuto degli io ausiliari. L'azione e la successiva analisi del vissuto, favoriscono importanti insight in ogni partecipante e nel gruppo stesso.
Le dinamiche di apprendimento interpersonale, di risonanza emotiva, di identificazione reciproca e di contenimento da parte del gruppo, espressioni che caratterizzano la dimensione collettiva del vivere sociale, costituiscono risorse importanti per la pratica psicoterapeutica gruppale in cui il mondo interno individuale è scenograficamente “montato” e sviscerato come oggetto di studio esterno e distaccato, anche per il paziente interessato in prima persona alla situazione inscenata (Razzini, 2004).
Negli ultimi decenni si è anche sviluppato, grazie a Dalmiro Bustos e Rosa Cukier, rispettivamente in Argentina e in Brasile e successivamente in Europa, un filone dello psicodramma bi personale/individuale noto anche come “psychodrama a deux”.
Lo psicodramma in ambito individuale è parte integrante della teorizzazione e applicazione moreniana.
In tale contesto lo psicodramma pur differenziandosi dal suo utilizzo gruppale, mantiene fondamentali e originari aspetti terapeutici: la ricchezza dell’attivazione sensoriale connessa al“ mettere in scena“; l’attivazione della dialettica io-attore e io-osservatore; la terapeuticità del modello intersoggettivo di relazione (De Leonardis 2011).
Nel percorso teorico-pratico la teoria e la metodologia psicodrammatiche vengono utilizzate come strumento di formazione personale e professionale e rappresentano il quadro centrale di riferimento teorico.
Lo psicodramma è un'elaborazione teorica e un metodo psicoterapeutico e formativo elaborato dallo psichiatra J.L. Moreno (Bucarest 1899 - Beacon, New York 1974) in quasi sessant'anni di attività nel campo clinico, sociale, educativo, dapprima in Vienna e poi, a partire dal 1925, negli USA. Attraverso uno specifico setting e una serie di strumenti, di tecniche e di funzioni d'azione, lo psicodramma permette la rappresentazione ovvero la messa in scena del proprio mondo interiore da parte di un protagonista con l'aiuto degli io ausiliari. L'azione e la successiva analisi del vissuto, favoriscono importanti insight in ogni partecipante e nel gruppo stesso.
Le dinamiche di apprendimento interpersonale, di risonanza emotiva, di identificazione reciproca e di contenimento da parte del gruppo, espressioni che caratterizzano la dimensione collettiva del vivere sociale, costituiscono risorse importanti per la pratica psicoterapeutica gruppale in cui il mondo interno individuale è scenograficamente “montato” e sviscerato come oggetto di studio esterno e distaccato, anche per il paziente interessato in prima persona alla situazione inscenata (Razzini, 2004).
Negli ultimi decenni si è anche sviluppato, grazie a Dalmiro Bustos e Rosa Cukier, rispettivamente in Argentina e in Brasile e successivamente in Europa, un filone dello psicodramma bi personale/individuale noto anche come “psychodrama a deux”.
Lo psicodramma in ambito individuale è parte integrante della teorizzazione e applicazione moreniana.
In tale contesto lo psicodramma pur differenziandosi dal suo utilizzo gruppale, mantiene fondamentali e originari aspetti terapeutici: la ricchezza dell’attivazione sensoriale connessa al“ mettere in scena“; l’attivazione della dialettica io-attore e io-osservatore; la terapeuticità del modello intersoggettivo di relazione (De Leonardis 2011).
OrientamentoPsicodramma
DirettoreAlberto Ghilardi (Dir. Scientifico); Laura Consolati (Dir. della Scuola)
Anno di riconoscimento MIUR2016
Affiliazione a Società ScientificheAIPsiM- Associazione italiana Psicodrammatisti Moreniani
IndirizzoVia Valerio Paitone 51-53-55-57 - 25122 Brescia
E-mailinfo@psicoterapiapsicodrammatica.it; lauraconsolati54@gmail.com
Telefono030.294173 - 340.6154281
Fax-
X