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Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia - Università degli Studi di Milano-Bicocca
Orientamento teorico-scientifico e clinico
Bibliografia
Docenti
Organizzazione della didattica
Piano di studi
Informazioni pratiche e organizzative
Supervisione, formazione esperienziale e tirocini
Organizzazione della didattica
Il percorso didattico è articolato in attività formative preordinate al raggiungimento degli obiettivi formativi utili a conseguire il titolo di specialista. Le attività sono a loro volta suddivise in ambiti omogenei di sapere, identificati da Settori Scientifico-Disciplinari (SSD).
Le attività formative e i relativi CFU sono così ripartiti: attività di base a cui sono assegnati 15 CFU; attività caratterizzanti, a cui sono assegnati 190 CFU, articolate in:
- un ambito denominato Tronco comune a cui sono assegnati 30 CFU;
- un ambito denominato Discipline specifiche della tipologia Neuropsicologia a cui sono assegnati 160 CFU; attività affini o integrative e interdisciplinari a cui sono assegnati 15 CFU; altre attività a cui sono assegnati 5 CFU; attività per la prova finale a cui sono assegnati 15 CFU. Almeno il 70% del complesso delle attività formative è riservato allo svolgimento di attività formative professionalizzanti (pratiche e di tirocinio), pari a 168 CFU. Almeno 60 CFU sono dedicati ad attività professionalizzanti psicoterapeutiche espletate sotto la supervisione di qualificati psicoterapeuti.
Ogni attività formativa pratica degli psicologi in formazione specialistica si svolge sotto la guida di tutor, designati annualmente dal Consiglio della Scuola. Nello svolgimento delle attività assistenziali allo psicologo in formazione specialistica sono attribuiti livelli crescenti di responsabilità e autonomia, legati alla maturazione professionale e vincolate alle direttive ricevute dal tutor, di intesa con i dirigenti responsabili delle strutture delle aziende presso cui si svolge la formazione. Di fatto, l’attribuzione dei livelli di autonomia e di responsabilità deve avvenire in maniera nominale per ogni singolo psicologo in formazione specialistica e non è necessariamente legata ai passaggi di anno.
Il tutor è, di norma, uno psicologo o un medico esperto della disciplina oggetto della specializzazione, che opera nelle diverse strutture dove ruotano gli specializzandi. Il ruolo di tutor viene affidato annualmente dal Consiglio della Scuola e implica la conoscenza da parte del tutor del funzionamento globale della stessa. I tutor sono designati sulla base di requisiti di qualificazione scientifica, adeguato professionale e documentata capacità didattico-formativa. A ciascuno psicologo in formazione specialistica viene assegnato un tutor. In caso di rotazione in diverse strutture, allo psicologo in formazione viene assegnato un tutor per ciascun periodo di rotazione. Di norma, il numero di psicologi in formazione specialistica per tutor non può essere superiore a tre.
Sono compiti principali del tutor: essere di riferimento allo specializzando per tutte le attività formative, svolgendo attività di supervisione in relazione ai livelli di autonomia attribuiti; concorrere al processo di valutazione dello specializzando.
E’ prevista la periodica proposizione di incontri formativi ed organizzativi con i tutor al fine di armonizzarne le attività di tutorato e le modalità di articolazione delle stesse. Il Consiglio della Scuola, inoltre, designa un componente dello stesso come Docente di riferimento di ciascuno psicologo in formazione specialistica. I tutor e il Docente di riferimento monitorano di concerto le attività svolte dallo studente.
Obiettivi formativi di base
Conoscenza dei fondamenti della neuroanatomia e neurofisiologia, con particolare riferimento alla base neurale dei processi cognitivi ed emotivo-motivazionali e al loro sviluppo; conoscenza delle basi genetiche e neurofisiopatologiche dei deficit neuropsicologici cognitivi ed emotivo-motivazionali; conoscenza di elementi di neuropsicofarmacologia; conoscenza delle tecniche di elettrofisiologia e di bioimmagine nelle loro applicazioni in neuropsicologia; conoscenza dei metodi psicometrici e dell’utilizzo dei sistemi computerizzati nella diagnosi e riabilitazione neuropsicologica; dell’epidemiologia dei disturbi neuropsicologici; conoscenza dell’organizzazione e della legislazione dei servizi sociosanitari.
Obiettivi formativi generali
Conoscenza della storia della neuropsicologia, nei suoi aspetti psicologici, neurologici e neurofisiologici.
Obiettivi formativi della tipologia della Scuola
Conoscenza dei meccanismi patologici cognitivi ed emotivo-motivazionali e delle loro basi neurofisiopatologiche, che determinano, nelle diverse epoche della vita, disordini del linguaggio, delle abilità visuo-spaziali, dell’attenzione, della programmazione del movimento, della memoria, della pianificazione del comportamento nei suoi aspetti cognitivi ed emotivo-motivazionali; conoscenza degli aspetti neuropsicologici delle sindromi psichiatriche e delle patologie non primariamente neurologiche; conoscenza dei fenomeni di neuroplasticità in relazione al recupero funzionale dei deficit cognitivi ed emotivo-motivazionali; acquisizione di competenze e metodo di lavoro transdisciplinare ed interprofessionale (lavoro di équipe) centrato sul paziente e orientato alla soluzione delle problematiche neuropsicologiche ed al recupero funzionale, tramite ripristino, compenso o sviluppo delle competenze cognitive, comportamentali ed affettivo-emozionali deficitarie, al fine di favorire il reinserimento della persona con disabilità nel suo ambiente e promuoverne l’autonomia funzionale e la capacità partecipativa.
Obiettivi formativi integrati (tronco comune)
Lo Specialista deve aver acquisito soddisfacenti conoscenze teoriche e competenze professionali nella valutazione e nell’intervento psicologico di consulenza, abilitazione, riabilitazione e psicoterapia relativamente alle più diffuse problematiche comuni alle 5 tipologie di Scuole di Specializzazione di Area Psicologica. Per tutte le tipologie, data la stretta interconnessione culturale esistente tra di esse, i CFU del tronco comune destinati ad esperienze professionalizzanti inerenti le specialità affini dovranno comprendere: conoscenze teoriche generali ed esperienze di base delle principali tecniche di valutazione e consulenza e per la prevenzione, la riabilitazione e abilitazione e il trattamento delle problematiche psicologiche e comportamentale nell’intero ciclo di vita; conoscenze teoriche generali ed esperienze cliniche nelle metodiche psicometriche e osservazionali di valutazione delle problematiche e di diagnosi delle patologie neuropsicologiche, psicologiche e comportamentali dell’intero ciclo di vita; conoscenze teoriche generali dei fondamentali meccanismi eziopatogenetici delle malattie del sistema nervoso centrale, periferico e vegetativo, dei disturbi di personalità e delle forme di disagio psichico specifiche delle diverse fasi del ciclo di vita; conoscenze teoriche generali ed esperienze di base relative a malattie di interesse neurologico, psichiatrico, neuro e psicomotorio, anche con riferimento alle complicanze comportamentali e psicologiche di malattie internistiche e metaboliche e delle patologie d’organo nell’intero ciclo di vita e con particolare riferimento al loro impatto psicologico sulla famiglia e sui contesti sociali; conoscenze teoriche generali ed esperienze di base relative ai fattori culturali, sociali e ai contesti normativi e organizzativi rilevanti per l’agire professionalmente sulle problematiche pertinenti alla specifica specializzazione in ambiti sociali e sanitari.
Attività professionalizzanti
Le attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia comprendono l’esecuzione, condotta con la supervisione di esperti, di:
Attività affini o integrative e interdisciplinari
Le attività affini o integrative e interdisciplinari riguardano gli ambiti delle scienze umane e sociali, delle conoscenze mediche necessarie per operare in contesti sanitari nonché nozioni inerenti al management sanitario, alla statistica, al diritto e all’informatica.
Altre attività
Comprendono crediti finalizzati all’acquisizione di abilità linguistiche (lingua inglese), e di abilità di organizzazione e di relaziona, finalizzate alla gestione delle problematiche neuropsicologiche cliniche più complesse, anche mediante la discussione di casi clinici illustrativi, con riferimento alle conoscenze della letteratura scientifica di riferimento.
Prova finale
Le attività finalizzate alla prova finale comprendono crediti destinati alla preparazione della tesi per il conseguimento del Diploma di Specializzazione.
Le attività formative e i relativi CFU sono così ripartiti: attività di base a cui sono assegnati 15 CFU; attività caratterizzanti, a cui sono assegnati 190 CFU, articolate in:
- un ambito denominato Tronco comune a cui sono assegnati 30 CFU;
- un ambito denominato Discipline specifiche della tipologia Neuropsicologia a cui sono assegnati 160 CFU; attività affini o integrative e interdisciplinari a cui sono assegnati 15 CFU; altre attività a cui sono assegnati 5 CFU; attività per la prova finale a cui sono assegnati 15 CFU. Almeno il 70% del complesso delle attività formative è riservato allo svolgimento di attività formative professionalizzanti (pratiche e di tirocinio), pari a 168 CFU. Almeno 60 CFU sono dedicati ad attività professionalizzanti psicoterapeutiche espletate sotto la supervisione di qualificati psicoterapeuti.
Ogni attività formativa pratica degli psicologi in formazione specialistica si svolge sotto la guida di tutor, designati annualmente dal Consiglio della Scuola. Nello svolgimento delle attività assistenziali allo psicologo in formazione specialistica sono attribuiti livelli crescenti di responsabilità e autonomia, legati alla maturazione professionale e vincolate alle direttive ricevute dal tutor, di intesa con i dirigenti responsabili delle strutture delle aziende presso cui si svolge la formazione. Di fatto, l’attribuzione dei livelli di autonomia e di responsabilità deve avvenire in maniera nominale per ogni singolo psicologo in formazione specialistica e non è necessariamente legata ai passaggi di anno.
Il tutor è, di norma, uno psicologo o un medico esperto della disciplina oggetto della specializzazione, che opera nelle diverse strutture dove ruotano gli specializzandi. Il ruolo di tutor viene affidato annualmente dal Consiglio della Scuola e implica la conoscenza da parte del tutor del funzionamento globale della stessa. I tutor sono designati sulla base di requisiti di qualificazione scientifica, adeguato professionale e documentata capacità didattico-formativa. A ciascuno psicologo in formazione specialistica viene assegnato un tutor. In caso di rotazione in diverse strutture, allo psicologo in formazione viene assegnato un tutor per ciascun periodo di rotazione. Di norma, il numero di psicologi in formazione specialistica per tutor non può essere superiore a tre.
Sono compiti principali del tutor: essere di riferimento allo specializzando per tutte le attività formative, svolgendo attività di supervisione in relazione ai livelli di autonomia attribuiti; concorrere al processo di valutazione dello specializzando.
E’ prevista la periodica proposizione di incontri formativi ed organizzativi con i tutor al fine di armonizzarne le attività di tutorato e le modalità di articolazione delle stesse. Il Consiglio della Scuola, inoltre, designa un componente dello stesso come Docente di riferimento di ciascuno psicologo in formazione specialistica. I tutor e il Docente di riferimento monitorano di concerto le attività svolte dallo studente.
Obiettivi formativi di base
Conoscenza dei fondamenti della neuroanatomia e neurofisiologia, con particolare riferimento alla base neurale dei processi cognitivi ed emotivo-motivazionali e al loro sviluppo; conoscenza delle basi genetiche e neurofisiopatologiche dei deficit neuropsicologici cognitivi ed emotivo-motivazionali; conoscenza di elementi di neuropsicofarmacologia; conoscenza delle tecniche di elettrofisiologia e di bioimmagine nelle loro applicazioni in neuropsicologia; conoscenza dei metodi psicometrici e dell’utilizzo dei sistemi computerizzati nella diagnosi e riabilitazione neuropsicologica; dell’epidemiologia dei disturbi neuropsicologici; conoscenza dell’organizzazione e della legislazione dei servizi sociosanitari.
Obiettivi formativi generali
Conoscenza della storia della neuropsicologia, nei suoi aspetti psicologici, neurologici e neurofisiologici.
Obiettivi formativi della tipologia della Scuola
Conoscenza dei meccanismi patologici cognitivi ed emotivo-motivazionali e delle loro basi neurofisiopatologiche, che determinano, nelle diverse epoche della vita, disordini del linguaggio, delle abilità visuo-spaziali, dell’attenzione, della programmazione del movimento, della memoria, della pianificazione del comportamento nei suoi aspetti cognitivi ed emotivo-motivazionali; conoscenza degli aspetti neuropsicologici delle sindromi psichiatriche e delle patologie non primariamente neurologiche; conoscenza dei fenomeni di neuroplasticità in relazione al recupero funzionale dei deficit cognitivi ed emotivo-motivazionali; acquisizione di competenze e metodo di lavoro transdisciplinare ed interprofessionale (lavoro di équipe) centrato sul paziente e orientato alla soluzione delle problematiche neuropsicologiche ed al recupero funzionale, tramite ripristino, compenso o sviluppo delle competenze cognitive, comportamentali ed affettivo-emozionali deficitarie, al fine di favorire il reinserimento della persona con disabilità nel suo ambiente e promuoverne l’autonomia funzionale e la capacità partecipativa.
Obiettivi formativi integrati (tronco comune)
Lo Specialista deve aver acquisito soddisfacenti conoscenze teoriche e competenze professionali nella valutazione e nell’intervento psicologico di consulenza, abilitazione, riabilitazione e psicoterapia relativamente alle più diffuse problematiche comuni alle 5 tipologie di Scuole di Specializzazione di Area Psicologica. Per tutte le tipologie, data la stretta interconnessione culturale esistente tra di esse, i CFU del tronco comune destinati ad esperienze professionalizzanti inerenti le specialità affini dovranno comprendere: conoscenze teoriche generali ed esperienze di base delle principali tecniche di valutazione e consulenza e per la prevenzione, la riabilitazione e abilitazione e il trattamento delle problematiche psicologiche e comportamentale nell’intero ciclo di vita; conoscenze teoriche generali ed esperienze cliniche nelle metodiche psicometriche e osservazionali di valutazione delle problematiche e di diagnosi delle patologie neuropsicologiche, psicologiche e comportamentali dell’intero ciclo di vita; conoscenze teoriche generali dei fondamentali meccanismi eziopatogenetici delle malattie del sistema nervoso centrale, periferico e vegetativo, dei disturbi di personalità e delle forme di disagio psichico specifiche delle diverse fasi del ciclo di vita; conoscenze teoriche generali ed esperienze di base relative a malattie di interesse neurologico, psichiatrico, neuro e psicomotorio, anche con riferimento alle complicanze comportamentali e psicologiche di malattie internistiche e metaboliche e delle patologie d’organo nell’intero ciclo di vita e con particolare riferimento al loro impatto psicologico sulla famiglia e sui contesti sociali; conoscenze teoriche generali ed esperienze di base relative ai fattori culturali, sociali e ai contesti normativi e organizzativi rilevanti per l’agire professionalmente sulle problematiche pertinenti alla specifica specializzazione in ambiti sociali e sanitari.
Attività professionalizzanti
Le attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia comprendono l’esecuzione, condotta con la supervisione di esperti, di:
- almeno 100 valutazioni diagnostiche neuropsicologiche (equivalenti ad almeno 500 ore), di cui: 15 in individui affetti da disordini del linguaggio e della programmazione del movimento; 15 in individui affetti da disordini visuo-spaziali; 15 in individui affetti da disordini della memoria e della programmazione del comportamento; 15 in pazienti affetti da GCA; circa 15 in pazienti affetti da disordini neurodegenerativi; 25 in individui affetti da disordini cognitivi ed emotivo-comportamentali in età di sviluppo;
- valutazioni psicodiagnostiche e pianificazione terapeutica in almeno 20 pazienti (equivalenti ad almeno 120 ore);
- presa in carico per la riabilitazione neuropsicologica di almeno 30 soggetti (equivalenti ad almeno 500 ore) con disordini neuropsicologici acquisiti o dello sviluppo, discutendo il percorso diagnostico terapeutico con il personale della struttura clinica, con progressiva assunzione di autonomia decisionale; aver effettuato personalmente diagnosi funzionale, trattamento riabilitativo e valutazione dell'efficacia del trattamento di almeno 15 pazienti affetti da disordini neuropsicologici acquisiti o dello sviluppo, di cui almeno 3 con disturbi del linguaggio e della programmazione del movimento, 3 con disturbi di elaborazione visuo-spaziale, 3 con deficit della memoria, dell'attenzione e delle funzioni esecutive, o con deficit della cognizione sociale, e/o emotivo-comportamentali;
- presa in carico di almeno 3 soggetti in psicoterapia con supervisione (equivalenti ad almeno 300 ore);
- discussione con personale esperto degli esami di almeno 30 casi con i principali disordini neuropsicologici (equivalenti ad almeno 80 ore).
Attività affini o integrative e interdisciplinari
Le attività affini o integrative e interdisciplinari riguardano gli ambiti delle scienze umane e sociali, delle conoscenze mediche necessarie per operare in contesti sanitari nonché nozioni inerenti al management sanitario, alla statistica, al diritto e all’informatica.
Altre attività
Comprendono crediti finalizzati all’acquisizione di abilità linguistiche (lingua inglese), e di abilità di organizzazione e di relaziona, finalizzate alla gestione delle problematiche neuropsicologiche cliniche più complesse, anche mediante la discussione di casi clinici illustrativi, con riferimento alle conoscenze della letteratura scientifica di riferimento.
Prova finale
Le attività finalizzate alla prova finale comprendono crediti destinati alla preparazione della tesi per il conseguimento del Diploma di Specializzazione.
Orientamento-
DirettoreNadia Bolognini
Anno di riconoscimento MIURNon previsto per le Scuole pubbliche
Affiliazione a Società Scientifiche-
IndirizzoPiazza dell’Ateneo Nuovo, 1 - 20126 Milano - Segreteria: Ed. U6 - stanza 3156 - 3° piano
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