Accedi con credenziali OPL
Accedi con SPID o CIE o eIDAS
ENTRA con SPID o CIE o eIDAS
Informazioni su accesso SPID, CIE e eIDAS
NoMessaggio
X
NoMessaggio
X
Torna alla pagina della commissione tutela
Abuso professionale
Per essere abilitati alla professione di psicologo in Italia occorrono alcuni requisiti:
I laureati in Psicologia non cittadini italiani o con laurea conseguita all'Estero, possono esercitare la professione se regolarmente iscritti all'Albo degli Psicologi in Italia.
Inoltre, per essere dichiarati idonei all’esercizio della psicoterapia, occorre ottenere una specifica specializzazione, presso una scuola riconosciuta dal MIUR, di almeno quattro anni dopo la laurea.
Qualora un professionista utilizzi, a fini pubblicitari o di interesse economico, termini quali psicologo e psicoterapeuta, ma non risulti iscritto all’Albo professionale di nessuna regione d’Italia, potrebbe quindi profilarsi un caso di abuso del titolo professionale che sarebbe utile segnalare all’Ordine degli Psicologi della propria regione di appartenenza.
Ad esempio, i supporti più comuni utilizzati a fini pubblicitari e di interesse economico sono: i biglietti da visita, le targhe collocate in genere fuori dallo studio professionale o dalla propria abitazione, i volantini, le locandine relative a eventi, articoli di giornale, redazionali, inserzioni e pubblicità di vario genere. Qualora il professionista indichi, in uno di questi casi, il titolo di psicologo o psicoterapeuta, senza averne i requisiti, compie chiaramente un abuso del titolo professionale.
- laurea in Psicologia
- tirocinio post-lauream della durata di un anno
- abilitazione all’esercizio della professione mediante Esame di Stato
- iscrizione all’Albo professionale di una regione o provincia italiana
I laureati in Psicologia non cittadini italiani o con laurea conseguita all'Estero, possono esercitare la professione se regolarmente iscritti all'Albo degli Psicologi in Italia.
Inoltre, per essere dichiarati idonei all’esercizio della psicoterapia, occorre ottenere una specifica specializzazione, presso una scuola riconosciuta dal MIUR, di almeno quattro anni dopo la laurea.
Qualora un professionista utilizzi, a fini pubblicitari o di interesse economico, termini quali psicologo e psicoterapeuta, ma non risulti iscritto all’Albo professionale di nessuna regione d’Italia, potrebbe quindi profilarsi un caso di abuso del titolo professionale che sarebbe utile segnalare all’Ordine degli Psicologi della propria regione di appartenenza.
Ad esempio, i supporti più comuni utilizzati a fini pubblicitari e di interesse economico sono: i biglietti da visita, le targhe collocate in genere fuori dallo studio professionale o dalla propria abitazione, i volantini, le locandine relative a eventi, articoli di giornale, redazionali, inserzioni e pubblicità di vario genere. Qualora il professionista indichi, in uno di questi casi, il titolo di psicologo o psicoterapeuta, senza averne i requisiti, compie chiaramente un abuso del titolo professionale.
Ultime News
05/11/2024 - Celebrazione PREMIO PELANDA 2024!
04/10/2024 - Celebrazione dell'Eccellenza al PREMIO CALLERAME 2024!
27/09/2024 - Premio Chiara Callerame: ecco i vincitori!
14/08/2024 - Aperte le Iscrizioni per la seconda edizione del Corso di Inglese per Psicologi dell'OPL Academy
26/07/2024 - Progetto Psymap Servizi
X