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L’Ordine degli Psicologi della Lombardia OPL insieme alla Consulta dei Rappresentanti degli Studenti delle Scuole di Psicoterapia Lombarde promuove per il secondo anno consecutivo il premio dedicato alla memoria della dottoressa Pelanda.

L’elaborato di quest’anno è volto ad interrogarsi sulle difficoltà incontrate dagli specializzandi in psicoterapia durante il loro lavoro con i primi pazienti.
In particolare, sarà chiesto agli specializzandi di raccontare la loro esperienza in riferimento alle sfide incontrate, prestando attenzione sia alle criticità sperimentate sia alle modalità messe in atto per far fronte a tali fatiche e ai metodi, strumenti, aiuti o intuizioni che hanno permesso il superamento dell’impasse clinica. 
La formazione che gli specializzandi portano avanti negli anni di scuola di specializzazione in psicoterapia richiede infatti ai giovani professionisti continui aggiustamenti e rivisitazioni del proprio lavoro, degli “aggiustamenti di rotta”. Ciò è ancora più evidente nel momento in cui sono affrontati i primi casi clinici, con i quali sono messi in pratica gli insegnamenti e le conoscenze apprese durante i primi anni di formazione psicoterapica. 
Con quali impasse e punti di svolta si sono confrontati i giovani psicoterapeuti nel lavoro clinico con i primi pazienti? Quali gli "imprevisti" e quali i "salti creativi" rispetto al bagaglio teorico-metodologico sviluppato nel corso della loro formazione? Quali riflessioni a partire da tali interrogativi?


1- INDICAZIONI PER LA CONSEGNA E LA SCRITTURA DEL LAVORO
I lavori dovranno essere mandati via email in formato PDF al seguente indirizzo consulta.studenti@opl.it, entro e non oltre venerdì 28 aprile 2023.

Di seguito alcune indicazioni guida per la strutturazione dello scritto.
Si propone di presentare un elaborato scritto, riflessivo ed autocritico sulla propria esperienza nel lavoro di presa in carico dei primi pazienti facendo emergere:

• criticità e difficoltà personali riscontrate nel lavoro clinico;
• vissuti relativi all’esperienza individuale del mettersi alla prova come psicoterapeuta in formazione e ad un avvio professionale che può connotarsi per la presenza di sentimenti negativi (es. fatica, insicurezza, frustrazione, insoddisfazione, senso di incapacità, ecc.);
• azioni messe in atto per far fronte alle criticità vissute, con riferimento anche ad aiuti esterni, supervisioni, intervisioni, metodi e/o strumenti messi in gioco;
• fattori che hanno influenzato l’andamento del lavoro clinico durante le fasi iniziali della formazione teorico-pratica;
• intuizioni, riflessioni, ogni nuova ed inaspettata risorsa sviluppata grazie alla necessità di uscire da una difficoltà e/o modalità ideate per avere cura del lavoro clinico;
• modificazione e flessibilità di aspetti tecnici, di teoria della tecnica e di strumenti proposti dai vari orientamenti clinici, nonché eventuali criticità relative all’applicazione di alcune metodologie di lavoro.

2 - REGOLAMENTO E MODALITA’
Per gli elaborati scritti si potrà prendere spunto anche dalle tesine svolte durante il percorso di specialità negli ambiti psicoterapeutici a propria scelta (età evolutiva, adolescenza, giovani adulti, adulti, gruppi, famiglie, ecc.), ma questi dovranno necessariamente fare riferimento alle prime esperienze di lavoro clinico con i pazienti. 
Il lavoro clinico può essere frutto di esperienze avvenute in ambito sia pubblico sia privato in qualità di psicoterapeuta in formazione.
Il lavoro può essere anche già stato pubblicato ma deve essere conforme ai requisiti di accettazione.
La valutazione dell’elaborato ai fini della premiazione avverrà dando valore al livello di rielaborazione dell’esperienza trattata, riportata all’interno del lavoro.
L’elaborato non dovrà superare le 4000 parole totali, pena l’eliminazione dal Concorso indetto.
I candidati devono essere iscritti a una scuola di specialità in psicoterapia della Lombardia.
Gli specializzandi che vogliono partecipare al concorso non possono avere avuto una collaborazione con l’Ordine degli Psicologi della Lombardia dal 2020 ad oggi.
 
Caratteristiche tipografiche e di impaginazione
 Interlinea 1,5 Margini di 2.5 cm
- Rientro al paragrafo di 4 spazi (usare l’indicatore sul righello e non gli spazi o i tabulatori)
- Caratteri Times New Roman 12.
- Articolare il lavoro in sezioni, ognuna con il suo titolo, evitando capitoli troppo lunghi.

3 - COMMISSIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli scritti presentati saranno valutati da una commissione composta dai membri della Consulta degli Studenti delle Scuole di Specializzazione in Psicoterapia lombarde e dai referenti indicati appartenenti all’Ordine degli Psicologi della Lombardia, nelle persone di Valentino Ferro (Tesoriere OPL), Silvia Valadé (consigliere OPL) e Cinzia Sacchelli (consigliere OPL).
I lavori verranno valutati attribuendo un punteggio da 0 a 5 per ciascuno dei criteri di seguito elencati.

• Competenza riflessiva del terapeuta in formazione circa lo strutturarsi ed il dipanarsi del lavoro clinico nella relazione paziente/i-terapeuta, in riferimento alle caratteristiche sia della coppia terapeutica in sé che del setting di intervento.
• Capacità di adattamento nell’uso flessibile di strumenti e tecniche appresi durante la propria formazione (es. lettino, protocolli, somministrazione di test, utilizzo stanza dei giochi, ecc.) in relazione a possibilità e limiti  dei setting e, più ampiamente, dei contesti di intervento. 
• Capacità di costruire e mantenere un set e un setting, interno ed esterno, solido ed attendibile.
• Creatività nell’affrontare le variabili teoriche, cliniche, esistenziali e relazionali incontrate all’avvio e nelle prime fasi della pratica clinica.
• Consapevolezza circa i limiti ed i punti di forza, le criticità e le potenzialità trasformative, del proprio operato. 
• Qualità scientifica (i.e. fondatezza empirico-teorica) e formale dell’elaborato.

4 - PREMIAZIONE
I migliori 5 elaborati saranno premiati con una borsa di studio di euro 500, che potrà essere usata come rimborso per le spese inerenti alla formazione come psicoterapeuta, come: formazione, parte della quota di iscrizione alla scuola di specialità, supervisioni, convegni, libri e test psicologici. I vincitori avranno tutte le informazioni tecniche sulla borsa di studio dal Tesoriere OPL Valentino Ferro una volta concluso il concorso.
I vincitori, inoltre, saranno invitati a presentare e discutere i propri lavori in un evento pubblico dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia.