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“Per definire la strada da percorrere, è il voto libero che decide.
Non rispondere a un sondaggio, o stare sui social.
Perché la democrazia è fatta di esercizio di libertà. […]
Non dobbiamo farci vincere dalla rassegnazione. O dall’indifferenza.
Non dobbiamo chiuderci in noi stessi per timore
che le impetuose novità che abbiamo davanti portino soltanto pericoli.
Prima che un dovere, partecipare alla vita e alle scelte della comunità è un diritto di libertà.
Anche un diritto al futuro. Alla costruzione del futuro.”
Sergio Mattarella
 
Cara collega, caro collega,
siamo ormai giunti alla conclusione di questo mandato consiliare, iniziato poche settimane prima dell’esplosione della pandemia da coronavirus e durato cinque anni. È stato un periodo di straordinari cambiamenti per la nostra professione, ricco di sfide, ma anche di opportunità uniche. 

Abbiamo assistito a trasformazioni significative: dall’adozione diffusa della pratica online, alla crescente attenzione verso il diritto alla salute psicologica, fino a un riconoscimento sempre maggiore del valore della nostra professionalità, sia nelle istituzioni che tra cittadine e cittadini.

Durante questo percorso, ci siamo impegnati con costanza per accompagnare i cambiamenti sociali, rispondendo alle necessità della nostra comunità professionale e cercando di garantire il massimo supporto. Abbiamo puntato su un ascolto autentico e un coinvolgimento attivo, convinti che solo insieme possiamo affrontare le sfide più grandi.

Tra i traguardi raggiunti, possiamo oggi guardare con orgoglio alla legge sulla psicologia delle cure primarie, al finanziamento per l’implementazione dei servizi “Scuola in ascolto” nelle scuole e ai tanti protocolli sottoscritti a livello provinciale attraverso il prezioso lavoro dei referenti territoriali che mettono la psicologia al centro delle nuove politiche di welfare. Questi risultati sono una testimonianza concreta del valore del lavoro collettivo e della nostra capacità di influire positivamente anche oltre i confini della professione, rivolgendoci alla società.

Crediamo fermamente che, unendo forze e risorse, possiamo continuare a promuovere il benessere collettivo e a portare avanti quei cambiamenti significativi e necessari di cui la nostra comunità e la società intera hanno bisogno.
 
Cosa abbiamo costruito insieme: un ringraziamento e un pensiero al futuro
Concludendo questo mandato, desidero esprimere i miei più sentiti ringraziamenti a tutte le persone che hanno collaborato con impegno e passione, rendendo possibile il percorso che abbiamo costruito insieme. Questi ringraziamenti non sono solo un atto formale, ma un sincero riconoscimento del valore e del contributo di ciascuno di voi.
Un ringraziamento particolare è rivolto a tutti i Dipendenti, Funzionari e al nostro Direttore “d’orchestra” Roberto Chiacchiaro, che con il loro supporto instancabile hanno reso possibile ogni passo del nostro cammino. La loro professionalità, disponibilità e dedizione sono stati i pilastri fondamentali delle idee progettuali che abbiamo sviluppato.
In quest’ottica, invito tutti a guardare il video disponibile sul nostro canale YouTube, che abbiamo realizzato per raccontare il lavoro svolto in questi anni. Questo video è molto più di una raccolta di risultati: è un omaggio al contributo prezioso delle Consigliere, dei Consiglieri e di tutte le colleghe e i colleghi che hanno dedicato il loro tempo e le loro energie alla nostra comunità.
Sono stati tanti i professionisti che, con passione e spirito di servizio, hanno lavorato come vere e proprie antenne sul territorio, intercettando bisogni, raccogliendo competenze e trasmettendo proposte. Questo impegno ha permesso di avvicinare il nostro lavoro alle reali necessità della comunità, rendendolo più efficace e inclusivo.

Per approfondire i progetti che abbiamo sviluppato e conoscere le persone che hanno contribuito a realizzarli, ti invito anche a consultare il nostro sito, dove troverai una panoramica dettagliata del lavoro svolto e delle iniziative messe in campo negli ultimi cinque anni.
Il video rappresenta un’opportunità per riflettere sul percorso intrapreso e sui risultati raggiunti, ma anche un invito a guardare avanti, immaginando come questi traguardi possano contribuire a costruire un futuro ancora più solido per la nostra professione e per la società.




Partecipare per costruire il futuro: un gesto di libertà

Nel nuovo anno, sarete chiamati a partecipare al rinnovo del Consiglio Regionale, un momento cruciale per la nostra comunità professionale. Questa elezione rappresenta un’opportunità per contribuire direttamente al futuro della psicologia in Lombardia e, di conseguenza, al benessere della nostra società.

Ci saranno due convocazioni: la prima, a fine gennaio, richiede un quorum del 25%, un obiettivo importante per dimostrare il nostro impegno verso una democrazia partecipata. Se il quorum non fosse raggiunto, la seconda convocazione si terrà a inizio febbraio, permettendo comunque di ottenere un risultato valido. Ogni turno elettorale avrà una durata di 5 giorni, per facilitare la più ampia partecipazione possibile.

Ti incoraggio a partecipare con fiducia, credendo fermamente che la partecipazione sia il motore del cambiamento. Il tuo voto non è solo un atto per esprimere una preferenza, ma un contributo fondamentale alla costruzione di un futuro comune.

Partecipare significa esercitare il proprio diritto di libertà, un gesto che non è solo doveroso, ma essenziale per definire insieme il cammino da percorrere, come sottolinea la citazione iniziale.

Per facilitare la partecipazione, il voto sarà online, semplice e accessibile tramite SPID, come per altri servizi dell’OPL di cui hai usufruito in questi anni. Le informazioni dettagliate, con le date precise e le modalità di voto, saranno disponibili sul nostro sito a partire dai primi di gennaio.

Questo sistema è stato pensato per rendere il processo pratico e veloce, eliminando complicazioni logistiche e consentendo a tutte e tutti di partecipare senza difficoltà. La tua partecipazione è fondamentale per assicurare che le scelte siano guidate dai valori condivisi e dalle necessità che uniscono la nostra comunità.


Rispetto: una parola per riflettere

In questo saluto finale, desidero soffermarmi su una parola che ritengo fondamentale per aprire una riflessione in vista delle prossime elezioni: rispetto, scelta come parola dell’anno da Treccani.
Il rispetto è stato il filo conduttore del nostro mandato. Rispetto per i destinatari delle nostre prestazioni, rispetto per il lavoro che svolgiamo, rispetto per le scelte che abbiamo compiuto, sempre con l’obiettivo di rappresentare al meglio la nostra comunità.
Il rispetto si è tradotto in un ascolto autentico delle esigenze della comunità professionale, nella capacità di accogliere le critiche costruttive e nell’impegno costante di proporre soluzioni informate, basate su dati concreti e su una visione di lungo termine.
Con l’avvicinarsi delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale, credo sia essenziale ricordare che anche la partecipazione al voto è un atto di rispetto: rispetto verso la comunità, verso il processo democratico e verso le decisioni che guideranno il nostro futuro professionale. 

Votare significa riconoscere l’importanza delle scelte collettive e contribuire al rafforzamento della nostra comunità, costruendo insieme il cambiamento di cui abbiamo bisogno.

Durante questo mandato, abbiamo lavorato con serietà e determinazione per mettere il rispetto al centro di ogni nostra azione, integrandolo con pensiero critico ed empatia. Il nostro obiettivo è stato costruire risposte efficaci ai bisogni della comunità, mantenendo sempre alta la guardia contro semplificazioni o superficialità.

Concludo questo mio saluto con un sincero augurio per il nuovo anno, che possa portarti gioia, crescita e tante soddisfazioni, sia professionali che personali.

Che il 2025 sia un anno di nuove opportunità, di sfide che stimolino il tuo impegno e di traguardi che rendano ogni passo del tuo cammino ancora più significativo.


Laura Parolin
Presidente dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia