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Nessuna novità è subentrata sul fronte delle fatture relative a prestazioni di natura clinico/sanitarie emesse a privati persone fisiche: per detta tipologia di fatture è stato prorogato ancora per tutto il 2022 il DIVIETO di emissione in formato elettronico mediante SDI, sempre per motivi di tutela della privacy che investe qualsiasi professionista, indipendentemente dal regime fiscale adottato.

In questo ambito si riepilogano alcuni aspetti di rilievo, a titolo di completezza:

- è ancora ammesso l'incasso di queste fatture in contante, purchè nei limiti di Legge, ma affinchè il proprio Cliente/Paziente possa detrarre la spesa nella propria dichiarazione dei redditi quale spesa sanitaria, sarà necessario che lo stesso la paghi con mezzi tracciabili (assegno, bonifico, pos…);

- resta fermo l'obbligo della trasmissione dei dati delle fatture sanitarie emesse a privati persone fisiche al Sistema Tessera Sanitaria, dal 2022 con cadenza mensile;

- si suggerisce di indicare su ciascuna fattura le modalità e la data dell'avvenuto incasso al fine di avere poi tutti i riferimenti necessari alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria;

- si ricorda che il termine per l'emissione della fattura relativa a prestazioni professionali è fissato al più tardi entro 12 giorni dall'avvenuto incasso: pertanto la fattura relativa ad una prestazione professionale (sanitaria e non) dovrà essere emessa prima dell'incasso o al massimo entro 12 giorni dall'incasso stesso, indicando come data della fattura la data di detto incasso. Ciò significa in sintesi che, per ogni pagamento ricevuto, dovrà essere emessa una corrispondente fattura.