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Ieri sera, presso la Casa Della Psicologia di Milano, sono state conferite le premiazioni della terza edizione del Premio Callerame, durante l’evento “Back to the future”- Verso una Società più Giusta: Il Ruolo della Psicologia nei Diritti Umani, primo di una serie in preparazione alla Giornata Nazionale della Psicologia (10 ottobre) e della Giornata Mondiale della Salute Mentale.

E’ stata un’occasione speciale per celebrare l'impegno delle colleghe e dei colleghi che lavorano all’interno delle reti dedite alla difesa dei diritti umani.

I Vincitori della Terza Edizione del Premio Chiara Callerame, decretati dalla commissione di valutazione composta dai membri dell’Osservatorio Diritti Umani e dell’Osservatorio Pari Opportunità e Generi, sono:

🏆IMBROGNO VALERIA - Premio Callerame
Per essersi distinta con il suo impegno nella promozione e tutela dei diritti umani, in particolare di coloro che affrontano situazioni di sofferenza legate alle malattie terminali, e, più in generale, al fine vita. Grazie alla co-ideazione e al coordinamento del progetto “Numero Bianco”, una linea telefonica nazionale gratuita, nata in collaborazione con l'Associazione Luca Coscioni, molte persone hanno beneficiato di informazioni fondamentali sui loro diritti. L’obiettivo del progetto consiste nell’identificare una via legale attraverso il Sistema Sanitario Nazionale per la gestione della malattia grave e del fine vita, allontanando la strada dell’abbandono terapeutico e del suicidio privato.

🏆VARVARO SIMONETTA - Premio Callerame
Per essersi distinta con il suo lavoro nella prevenzione e nel contrasto delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, e per azioni e interventi mirati alla promozione dei diritti. In particolare, nell’ambito della psicologia per i diritti delle persone LGBTQIA+, il suo ruolo di coordinatrice di Casa Arcobaleno, progetto della cooperativa sociale Spazio Aperto Servizi, nato in collaborazione con il Comune di Milano, ha permesso l’accoglienza di giovani appartenenti alla comunità LGBTQIA+ discriminati dalle famiglie di origine.

🏆GHEZZI DANTE - Premio Callerame
Per essersi distinto come psicologo e psicoterapeuta, da sempre impegnato nella cura e nel trattamento delle vittime della violenza e dell’abuso intrafamiliare, riconoscendo il valore della dignità individuale e promuovendo il recupero delle persone, siano esse vittime di violenze, sia autori di reati. Dal 2000 membro del CISMAI (Coordinamento Italiano Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia), ha partecipato alla nascita del CBM, Centro per il Bambino Maltrattato e la Cura della crisi Famigliare, primo Servizio Pubblico in Italia riconosciuto per il trattamento della violenza intrafamiliare. Realizzatore, inoltre, del Centro TIAMA.

🏆RAVERA SIMONETTA - Premio Callerame
Per il suo lavoro più che trentennale per l’inclusione sociale e lavorativa di persone autistiche. Ha collaborato per numerose realtà inclusive, creando ambienti adatti alle caratteristiche delle persone neurodivergenti e formando centinaia di addetti ai lavori di aziende, organizzazioni, ospedali e scuole. Per avere fondato Autacademy, un progetto dedicato alla formazione di giovani autistici e di tutti coloro che si trovano a cooperare con ragazzi neurodivergenti, con l’obiettivo di promuovere l’integrazione nel mondo del lavoro.

🏆MAURI LUCA - Premio Callerame
Per i suoi interventi orientati al miglioramento della qualità di Vita delle persone con disagio psichico detenute negli Istituti penitenziari. Con l'apertura di Centri Diurni riabilitativi nelle carceri di San Vittore, Opera, Bollate e Vigevano, ha sviluppato un importante lavoro di equipe con i colleghi, sostenendo i percorsi di reinserimento nella comunità dei detenuti con fragilità psichica e creando percorsi di presa in carico con i presidi di cura della salute mentale territoriali esterni, garantendo continuità alle cure.

🏆STIRONE VALENTINA - Premio Callerame
Per il suo encomiabile lavoro nelle organizzazioni come fondatrice e vicepresidente dell’associazione EtNos, per il lavoro clinico diretto con le persone migranti in ambito di Etnopsichiatria dell’ A.O. Niguarda di Milano. Per la promozione della formazione in psicologia transculturale nelle Università e nelle scuole di psicoterapia, in favore di colleghi, personale socio-sanitario e operante nei servizi di accoglienza, volta all’orientamento e integrazione di soggetti migranti. La particolare cura per il funzionamento psichico dei soggetti portatori di quadri post-traumatici e di operatori ed équipe che lavorano a stretto contatto con questa utenza ha affiancato l’attenzione ai contesti politici in cui contestualizzare, con sguardo psicoanalitico, le dinamiche in atto nel trauma e nella sua cura.

🏆VASSALLI ALESSANDRO - Premio Callerame
Per essere un pioniere nel campo dell'intervento clinico su bambini e adolescenti vittime di abusi e maltrattamenti e sulle famiglie disfunzionali e a transazione violenta, contribuendo ad individuare e affrontare ”l'epidemia nascosta" del trauma infantile. Per aver coniugato la sua profonda competenza clinica con quella giuridica e psicosociale, impegnandosi nella tutela dei minori e dei loro diritti, sia in senso preventivo sia con interventi dedicati organizzati attraverso la fondazione, direzione e presidenza del C.B.M. (centro per il bambino maltrattato) di Milano e del CISMAI (Coordinamento italiano dei servizi per il maltrattamento e l'abuso all'infanzia), la direzione del C.A.F. (centro per l'aiuto al bambino maltrattato e alla famiglia in crisi) e la fondazione dell'ARP (studio associato di Psicologia Clinica) di Milano.

MENZIONI SPECIALI

🎖️RANGONE GLORIANA – Menzione d’Onore
Per avere dedicato la sua vita professionale alla formazione dei colleghi più giovani, motivandoli alla responsabilità sociale della psicoterapia, con particolare attenzione alle tematiche dell’adolescenza all’interno della Scuola Quadriennale di Specializzazione in Psicoterapia IRIS - Insegnamento e Ricerca Individuo e Sistemi, dove è co-direttrice e docente. Per la sua attività clinica orientata alla difesa dei diritti dei minori con un focus su maltrattamento, abuso sessuale ed esperienze traumatiche intrafamiliari. Per il suo impegno nelle attività di formazione e supervisione di gruppi di lavoro, con riferimento particolare agli operatori e ai servizi che intervengono nel campo della tutela dei minori e degli interventi a favore delle famiglie in difficoltà.

🎖️AQUARO PAOLA - Menzione d’Onore
Per il suo lavoro con il Telefono Donna, Centro Antiviolenza attivo 24 ore su 24 all'interno dell'ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, volto al supporto delle donne vittime di maltrattamento e dei loro figli minori, incentivando percorsi di uscita da situazioni di violenza. Per le attività di sensibilizzazione nelle scuole attraverso interventi formativi e focus group sull'educazione affettiva e il rispetto di genere, al fine di prevenire e contrastare precocemente il fenomeno della violenza di genere e promuovere una cultura delle pari opportunità.

🎖️BECK MARIA GIOVANNA - Menzione d’Onore
Per il suo lavoro a favore dell’infanzia e delle famiglie, con particolare attenzione al supporto alla genitorialità, alla psicotraumatologia, alla maternità e alle relazioni familiari in tema di affido e adozione. Per il suo lavoro di coordinatrice e di coinvolgimento nella formazione dell’Equipe Psicologica del CIAI (Centro Italiano Aiuti all’Infanzia) per la sede di Milano e per l’attività clinica con pazienti con problematiche legate alla sfera personale e relazionale, di coppia e familiare, in collaborazione con il Centro per la famiglia onlus Consultorio Familiare Decanale a Sesto San Giovanni.

🎖️BIELLA RICCARDO  - Menzione d’Onore
Per il suo lavoro dedicato alla difesa dei diritti in ambito di disabilità e per l’esempio che ha saputo dare attraverso la propria esperienza personale. Il suo entusiasmo, la sua grande forza di volontà e il desiderio di innovare gli interventi psicologici gli hanno consentito di diventare un punto di riferimento all’interno del Centro Spazio Vita - Niguarda Onlus all’interno dell’Unità Spinale Unipolare dell’Ospedale Niguarda, nonché di essere promotore di numerosi progetti all’interno di diversi organi istituzionali tra cui Ordine degli Psicologi della Lombardia, INAIL, AREU Lombardia e nell’ambito della Psicologia dell’Emergenza all’interno del Sistema di Protezione Civile.

Un caloroso ringraziamento ai nostri relatori, Laura De Rui, Danilo De Biasio, Marta Serafini, per aver arricchito la serata con i loro interventi, alla presidente OPL Laura Parolin e Damiano Rizzi, coordinatore Osservatorio Diritti Umani OPL per aver introdotto e moderato i lavori, a Valentino Ferro e Gabriella Scaduto per la collaborazione.

Un ringraziamento particolare anche ai tantissimi partecipanti all’evento e a Lisa Callerame, per la sua preziosa presenza.

Un plauso anche alla Consulta dei diritti umani dell'OPL, che instancabilmente sottolinea e promuove il ruolo vitale della psicologia nella tutela del benessere delle persone e nella difesa dei diritti umani.

Insieme, continuiamo a costruire un futuro in cui i diritti umani sono universalmente rispettati e celebrati.