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05/05/2016
L'Ordine degli Psicologi della Lombardia lancia il progetto "Feeling Children's Rights", la psicologia per i diritti del fanciullo. AIAF, Save the Children, Unicef e Università Cattolica tra i soggetti coinvolti nel gruppo di lavoro.
Mentre Unicef nomina Milano ‘città dei bambini’, OPL rilancia il dibattito sui diritti di adolescenti/bambini: la psicologia strumento per il benessere dei più giovani e la salvaguardia dei diritti fondamentali dell’infanzia.
Milano, 4 maggio 2016 – Il riconoscimento concreto e quotidiano dei diritti dei bambini è un tema che sta entrando in maniera sempre più rilevante nelle agende di istituzioni, amministrazioni locali, agenzie internazionali e associazioni. Le città, in particolare, sono il terreno su cui, nell’immediato, si gioca il benessere di bambini e adolescenti: è di pochi giorni fa la notizia della nomina di Milano quale ‘città dei bambini’ da parte di Unicef.
In questo quadro, si inserisce l’avvio del progetto ‘Feeling children’s rights – la Psicologia per i diritti del fanciullo’, promosso dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia: una piattaforma integrata di iniziative rivolte alla comunità professionale degli psicologi, alle istituzioni locali, alle associazioni, all’opinione pubblica e a tutti i soggetti che attivamente possano contribuire alla realizzazione di un ecosistema sociale a misura di bambino.
“Tra diritti umani e benessere della persona corre una stretta correlazione, che passa anche e soprattutto per la tutela dell’integrità mentale degli individui: la comunità professionale degli psicologi si sente fortemente ingaggiata nella volontà di contribuire all’affermazione dei diritti dei fanciulli. Nell’ottica di un intervento che deve necessariamente essere organico e abbracciare il piano politico, economico, cooperativo e religioso” – commenta Riccardo Bettiga, presidente di OPL – “Feeling children’s rights’ rispecchia la volontà dell’Ordine di sottolineare il ruolo della psicologia ‘dentro’ la vita delle persone: nel nostro mandato ordinistico, sentiamo forte la responsabilità di avviare processi collaborativi e impostare nuovi percorsi di azione. Soprattutto quando in gioco c’è il futuro dei bambini”.
Feeling children’s rights – il progetto
Annunciato oggi, il progetto promosso da OPL abbraccia un orizzonte temporale di due anni, con una conclusione attesa per la fine del 2017. Intento complessivo dell’iniziativa è implementare una rete di monitoraggio, prevenzione e protezione per i diritti dei minori, contribuendo ad una rinnovata consapevolezza sul tema e sul ruolo attivo della psicologia.
Nello specifico, il progetto prevede questi piani di intervento:
Feeling children’s rights intende, inoltre, essere una iniziativa inclusiva e coinvolgente anche per l’opinione pubblica. Oltre ad un calendario di eventi pubblici di taglio divulgativo, OPL intende promuovere il primo Festival Regionale dei Diritti del Fanciullo, che collochi l’Ordine come capofila sul terreno di una azione inter-istituzionale innovativa e incisiva.
Milano, 4 maggio 2016 – Il riconoscimento concreto e quotidiano dei diritti dei bambini è un tema che sta entrando in maniera sempre più rilevante nelle agende di istituzioni, amministrazioni locali, agenzie internazionali e associazioni. Le città, in particolare, sono il terreno su cui, nell’immediato, si gioca il benessere di bambini e adolescenti: è di pochi giorni fa la notizia della nomina di Milano quale ‘città dei bambini’ da parte di Unicef.
In questo quadro, si inserisce l’avvio del progetto ‘Feeling children’s rights – la Psicologia per i diritti del fanciullo’, promosso dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia: una piattaforma integrata di iniziative rivolte alla comunità professionale degli psicologi, alle istituzioni locali, alle associazioni, all’opinione pubblica e a tutti i soggetti che attivamente possano contribuire alla realizzazione di un ecosistema sociale a misura di bambino.
“Tra diritti umani e benessere della persona corre una stretta correlazione, che passa anche e soprattutto per la tutela dell’integrità mentale degli individui: la comunità professionale degli psicologi si sente fortemente ingaggiata nella volontà di contribuire all’affermazione dei diritti dei fanciulli. Nell’ottica di un intervento che deve necessariamente essere organico e abbracciare il piano politico, economico, cooperativo e religioso” – commenta Riccardo Bettiga, presidente di OPL – “Feeling children’s rights’ rispecchia la volontà dell’Ordine di sottolineare il ruolo della psicologia ‘dentro’ la vita delle persone: nel nostro mandato ordinistico, sentiamo forte la responsabilità di avviare processi collaborativi e impostare nuovi percorsi di azione. Soprattutto quando in gioco c’è il futuro dei bambini”.
Feeling children’s rights – il progetto
Annunciato oggi, il progetto promosso da OPL abbraccia un orizzonte temporale di due anni, con una conclusione attesa per la fine del 2017. Intento complessivo dell’iniziativa è implementare una rete di monitoraggio, prevenzione e protezione per i diritti dei minori, contribuendo ad una rinnovata consapevolezza sul tema e sul ruolo attivo della psicologia.
Nello specifico, il progetto prevede questi piani di intervento:
- Creazione di un Gruppo di Lavoro, formato da rappresentanti AIAF (Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia), Save The Children, Unicef e Università Cattolica, oltre a OPL. Obiettivo comune sarà realizzare la prima mappatura delle competenze professionali, le responsabilità istituzionali e il perimetro di intervento associativo, nel campo dei diritti dei minori;
- Creazione di una rete istituzioni, in grado di agire concretamente e nell’immediato rispetto a situazioni di rischio. In questo ambito, la psicologia riveste il ruolo strategico di strumento di supporto mirato ed efficace;
- Creazione di un Osservatorio Multidisciplinare Permanente, di carattere regionale, sui diritti umani e i diritti del fanciullo/adolescente. Da questa piattaforma di analisi e confronto potranno emergere progetti ulteriori, documenti strategici e indicazioni sul piano delle politiche pubbliche;
- Produzione di materiale informativo sulla relazione tra psicologia e diritti dei minori, realizzazione di contributi multimediali, iniziative di sensibilizzazione…;
- Realizzazione di percorsi formativi specifici, dedicati alla comunità degli psicologi.
Feeling children’s rights intende, inoltre, essere una iniziativa inclusiva e coinvolgente anche per l’opinione pubblica. Oltre ad un calendario di eventi pubblici di taglio divulgativo, OPL intende promuovere il primo Festival Regionale dei Diritti del Fanciullo, che collochi l’Ordine come capofila sul terreno di una azione inter-istituzionale innovativa e incisiva.
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