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Dal 2 aprile al 14 maggio 2016 si è svolto il progetto PSICOLOGI IN PIAZZA, realizzato dalle referenti territoriali della provincia di Varese all’interno della progettualità OPL nelle province lombarde.

L’iniziativa è nata in considerazione dell’ampio consenso incontrato da EXPO ZONE di OPL, proposto l’anno scorso a Milano, e si basa sulla convinzione che sia necessario dedicarsi alla promozione e comunicazione della professione dello psicologo attraverso azioni più capillari e più connesse al tessuto sociale.

Il progetto ha visto la programmazione di incontri tra psicologi e cittadini nelle piazze di 7 città, individuate per maggior numero di abitanti e per dislocazione geografica in provincia di Varese: Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Tradate, Luino, Saronno e Sesto Calende. Nei luoghi concessi dalle amministrazioni comunali è stato posizionato un punto informativo (gazebo) dotato dei materiali divulgativi per cittadini e colleghi. Gli appuntamenti si sono realizzati nella giornata di sabato o di domenica al fine di cogliere il momento di maggior afflusso di persone e la maggior predisposizione a dedicarsi del tempo, lontano dai ritmi frenetici della vita lavorativa. Nelle piazze di Busto Arsizio e di Sesto Calende, l’evento è stato realizzato in collaborazione con altre iniziative già programmate, rispettivamente la festa della CRI e la giornata dei Nasi Rossi.

Sono state informate e coinvolte le amministrazioni locali che hanno concesso il patrocinio all’iniziativa, condiviso e valorizzato i presupposti e collaborato alla diffusione dell’evento. Sono state coinvolte alcune testate giornalistiche on-line e il quotidiano “La Prealpina”, che ha diffuso l’iniziativa con un articolo riguardante la presenza in piazza del punto informativo OPL nel capoluogo di provincia. Per la città di Busto Arsizio si è partecipato alla conferenza stampa in collaborazione con ASST Valle Olona, CRI, LILT.

La comunità degli psicologi varesini è stata informata e coinvolta nell’evento attraverso due modalità: il lancio di una call per selezionare colleghi disponibili a presenziare allo stand e l’invito a recarsi all’appuntamento nelle piazze per incontrare i referenti territoriali, partecipare alla mappatura dei professionisti sul territorio e ritirare materiale divulgativo a disposizione degli iscritti.

La realizzazione dell’iniziativa ha previsto una prima fase di incontro con i colleghi che hanno dato la loro adesione, in cui è stato presentato il senso del progetto e sono stati affrontati gli aspetti più strettamente organizzativi. Per ogni piazza è stato identificato un collega responsabile che si è occupato di organizzare i turni delle presenze dei colleghi allo stand, di predisporre le schede per la raccolta delle informazioni, di raccogliere la mappatura delle strutture pubbliche e private convenzionate e delle associazioni locali.
Il progetto ha visto il coinvolgimento di circa 30 colleghi che hanno partecipato attivamente alla realizzazione, presenziando nella piazza di riferimento e di 88 colleghi che hanno visitato il punto informativo.

I colleghi attivi hanno informato la popolazione sulla professionalità dello psicologo, sui pregiudizi verso la categoria e il lavoro psicologico, sui variegati ambiti professionali e sulle competenze specifiche rispetto a professioni affini, fornendo qualora necessario gli indirizzi dei servizi pubblici e delle associazioni senza fini di lucro che operano in città. Hanno inoltre offerto la propria disponibilità ai cittadini per un confronto informativo ed esplicativo su alcune tematiche di interesse.
Complessivamente i cittadini che hanno avuto accesso al gazebo e al materiale informativo sono stati circa 380, così distribuiti.




Ma non si è trattato solo di informare. L’azione sul territorio ha consentito anche di costruire una rappresentazione dei bisogni e delle domande emerse sul variegato territorio provinciale, realizzare una prima mappatura dei servizi pubblici e privati presenti sulla provincia, stabilire una collaborazione con alcune realtà dell’associazionismo locale.

Il contenuto delle richieste specifiche portate dalla cittadinanza e delle aree di interesse espresse dai colleghi sono illustrate nella tabella seguente:



Per quanto riguarda in particolare l’azione a favore della comunità professionale, Psicologi In Piazza ha permesso non solo di avvicinare i colleghi alle attività e ai servizi ordinistici coinvolgendoli, ma soprattutto di alimentare uno spirito di collaborazione e condivisione. Nella riunione conclusiva dell’evento hanno preso vita 7 GRUPPI DI LAVORO LOCALI, che rappresentano la concreta eredità dell’evento e che si attiveranno nei prossimi mesi per costruire rete e occasioni di maggiore visibilità sul territorio locale.