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Torna all'elenco08/11/2019
Psicologo di quartiere. Quando la psicologia va in rete
Sono stati presentati nella mattinata del 6 novembre 2019, gli ottimi risultati del progetto Psicologi e Municipi , la prima esperienza italiana di psicologia al servizio della costruzione di reti. Si è trattato della più grande mappatura mai effettuata a livello milanese sul bisogno psicologico di cittadine e cittadini da un lato e, dall'altro, sul modo in cui i territori si sono organizzati per fornire delle risposte. Il progetto ha messo in connessione per la prima volta gli Spazi WeMi, presidi territoriali delle Politiche Sociali milanesi, con i Municipi in cui è divisa la città di Milano e ha consentito a nove professionisti selezionati dall'OPL tramite bando di raccogliere i bisogni espressi dalla cittadinanza. Un grande ringraziamento va proprio ai nove colleghi che hanno contribuito al successo dell'iniziativa:
- MUNICIPIO 1: dott.ssa Anna Paola Capriulo;
- MUNICIPIO 2: dott.ssa Fania Alemanno;
- MUNICIPIO 3: dott. Fabio Rechichi;
- MUNICIPIO 4: dott. Jacopo Ferilli;
- MUNICIPIO 5: dott. Luca Pasquarelli;
- MUNICIPIO 6: dott.ssa Annamaria Arvati;
- MUNICIPIO 7: dott.ssa Alessandra Preatoni;
- MUNICIPIO 8: dott.ssa Matilde Fenino;
- MUNICIPIO 9: dott. Jacopo Rossi.
I risultati del progetto sono stati esaltanti: più di 300 richieste di aiuto, che sono state indirizzate con successo alle risposte già presenti a livello municipale. Nella mattinata di restituzione a tutti i livelli istituzionali e ai referenti degli spazi WeMi è emerso come non mai il bisogno di vedere la Psicologia nel mondo, per le strade, nei quartieri, nelle relazioni tra istituzioni e non-profit, con uno sguardo inedito ma ricchissimo di spunti. La sperimentazione dello "psicologo di quartiere" costituisce un modello efficace di offerta di servizi di psicologia di base dall'eco talmente alto a livello nazionale che sarà nell'agenda ordinistica dei prossimi anni.
- MUNICIPIO 1: dott.ssa Anna Paola Capriulo;
- MUNICIPIO 2: dott.ssa Fania Alemanno;
- MUNICIPIO 3: dott. Fabio Rechichi;
- MUNICIPIO 4: dott. Jacopo Ferilli;
- MUNICIPIO 5: dott. Luca Pasquarelli;
- MUNICIPIO 6: dott.ssa Annamaria Arvati;
- MUNICIPIO 7: dott.ssa Alessandra Preatoni;
- MUNICIPIO 8: dott.ssa Matilde Fenino;
- MUNICIPIO 9: dott. Jacopo Rossi.
I risultati del progetto sono stati esaltanti: più di 300 richieste di aiuto, che sono state indirizzate con successo alle risposte già presenti a livello municipale. Nella mattinata di restituzione a tutti i livelli istituzionali e ai referenti degli spazi WeMi è emerso come non mai il bisogno di vedere la Psicologia nel mondo, per le strade, nei quartieri, nelle relazioni tra istituzioni e non-profit, con uno sguardo inedito ma ricchissimo di spunti. La sperimentazione dello "psicologo di quartiere" costituisce un modello efficace di offerta di servizi di psicologia di base dall'eco talmente alto a livello nazionale che sarà nell'agenda ordinistica dei prossimi anni.
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