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Appuntamento oggi alle ore 21.00, in piazza Castello 2 a Milano.
Instant exhibition delle opere artistiche parte del progetto éXTRA:12 artisti fuori di sé curata da Daniele Piparo e Fulvio Ravagnani

Milano, 13 giugno 2016 – Una fotocamera, un cellulare, una postazione internet e un profilo social. Questi gli strumenti per dar vita a quello che è diventato il fenomeno del momento: autoscatto, in inglese selfie. Ma quali sono le implicazioni psicologiche e identitarie sottese a questo trend? Quali sono le motivazioni che spingono sempre più persone a farne ricorso? Casa della Psicologia– il polo culturale permanente creato dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL) – promuove e ospita un evento dedicato al selfie come strumento di costruzione sociale dell’identità.  Dal ritratto, alla fotografia fino al selfie: com’è cambiato il modo di rappresentare e definire se stessi.

“I cambiamenti accorsi nella società e il venir meno di costrutti sociali “tradizionali” hanno portato ad una vera esplosione della soggettività. Se in passato l’individuo rappresentava se stesso tramite dipinti o fotografie, adesso è il momento del selfie. L’autoscatto diventa vero fenomeno indentitario, che sconvolge le teorie finora definite. Per tale motivo, crediamo che sia importante raccontare il selfie attraverso uno sguardo multidisciplinare e trasversale alla dimensione psicologica, sociologica, artistica e antropologica”, sottolinea Riccardo Bettiga, presidente di OPL.

La discussione sarà alimentata dalle riflessioni dell’antropologa Sara Beretta, del sociologo Vanni Codeluppi, dello psicologo Franco Natili e del curatore d’arte Daniele Piparo. In esclusiva per l’evento e con il format della ‘instant exhibition’, verrà esposta una selezione di opere dal progetto éXTRA:12 artisti fuori di sé curata da Piparo e da Fulvio Ravagnani: 12 installazioni di 12 artisti chiamati a misurarsi con il fenomeno che ha sdoganato l’autoscatto, da pratica artistica esclusiva a strumento di espressione accessibile a tutti.
 
L’evento è gratuito e aperto al pubblico, previa prenotazione all’indirizzo casadellapsicologia@opl.it.