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Il 21 novembre 2022 alle ore 21.00, presso la Casa della Psicologia, ci sarà la premiazione di Chiara Callerame.

L’obiettivo è stato quello di valorizzare e far conoscere l’attività di psicologi e psicologhe che, nello svolgimento della loro professione hanno operato per tutelare e promuovere i diritti umani di singole persone o gruppi ed elaborato interventi di cura per ridurre le conseguenze della violazione degli stessi.

Vi abbiamo così chiesto di segnalare un/una collega che si è distinto/a nella promozione e tutela dei diritti umani. 

Siamo dunque orgogliosi di annunciare i 3 vincitori del premio Chiara Callerame:

🏆 ANNALISA VALSASINA - premio Chiara Callerame
Per essersi distinta nella tutela e nella promozione dei diritti delle donne con le sue molteplici attività per contrastare la violenza di genere e favorire l’inserimento sociale e lavorativo delle donne. Per il suo lavoro nel promuovere percorsi di formazione e sensibilizzazione su temi quali molestie, mobbing di genere, bullismo e micro-aggressioni.

🏆 PIETRO BARBETTA - premio Chiara Callerame
Per aver portato e diffuso il prezioso contributo della psicologia in diversi paesi del mondo, in particolare in America Latina, con un pensiero assolutamente originale rispetto al lavoro clinico nella tutela dei diritti umani. La sua attenzione si è volta in particolare ai gruppi sociali più vulnerabili e, parallelamente all’azione terapeutica diretta, si è dedicato costantemente alla crescita culturale e alla formazione di moltissimi operatori e reti professionali ad essi dedicati.
Con i suoi scritti e il suo operato rappresenta un esempio eccellente della declinazione possibile del ruolo dello psicologo e della psicologia nella tutela e nella promozione dei diritti umani.

🏆 MANUELA TOMISICH - premio Chiara Callerame
Per essersi distinta per l’impegno professionale e personale a favore della protezione e promozione dei diritti delle persone di minore età in particolare in situazione di vulnerabilità, con una attenzione speciale ai minori migranti e alle vittime di ogni forma di discriminazione. Per aver costruito percorsi di formazione e progettazione volti a promuovere approcci innovativi nell’affrontare il disagio psicologico alla luce della tutela dei diritti e della dignità umana in ogni sua forma. Per uno storico impegno clinico e sociale, celato da un’etica professionale di grande umiltà e compostezza, nei confronti delle donne vittime di guerra e di altre tragedie umanitarie.

Inoltre, vista l’eccezionalità delle proposte ricevute, abbiamo deciso di dare visibilità con una menzione speciale ad altri 5 colleghi/e che si sono distinti per il loro contributo nell’area:

🏆 BARBARA ROSSI – Menzione d’onore
È stata ritenuta meritevole di menzione per l’impegno da lei profuso nel campo dei diritti dei detenuti, attraverso una progettualità tesa a sostenere l’espressione dei bisogni e la valorizzazione delle risorse delle persone che si trovano in carcere, in vista di un loro reinserimento sociale.

🏆 BIANCALUNA RENZONI – Menzione d’onore
È stata ritenuta meritevole di menzione per la capacità di trasformare il vincolo del trauma della guerra in una esperienza di accoglienza umana e di rispetto dei diritti umani.

🏆 FEDERICA VIOLA – Menzione d’onore
È stata ritenuta meritevole di menzione per l’impegno mostrato, prima ancora del suo ingresso nella nostra comunità professionale, nell’accoglimento dei bisogni delle persone più fragili, strutturando poi la sua competenza di psicologa in favore della tutela dei diritti delle donne vittime di diverse forme di discriminazione e abuso, collaborando con altre professionalità e ponendo particolare attenzione agli aspetti socioculturali e transculturali della violenza di genere.

🏆 MARISA BONOMI – Menzione d’onore
È stata ritenuta meritevole di menzione per la specifica attenzione alla tutela e alla promozione dei diritti di soggetti particolarmente vulnerabili, in particolare i bambini immigrati, con disabilità sensoriali. La volontà mostrata nel mantenersi costantemente aggiornata e nell’arricchire la propria professionalità anche con esperienze di formazione all’estero, costituisce certamente un merito che è giusto riconoscerle, per un’attività svolta molto spesso con gratuita dedizione.

🏆 CHIARA ALPI - Menzione d’onore
È stata ritenuta meritevole di menzione per la sensibilità e creatività dimostrata nella realizzazione di numerosi materiali divulgativi e culturali e per l’impegno profuso nella formazione e crescita di operatori e volontari dediti alla tutela dei diritti dell’infanzia. La sua attività, incentrata sulla valorizzazione della relazione tra culture e professionalità diverse, rappresenta un esempio notevole di come l’azione psicologica nell’ambito della cultura dei diritti umani sia in grado di migliorare, nei fatti, la qualità della vita di bambini e bambine, di ragazzi e ragazze.

Vi aspettiamo in Casa della Psicologia per celebrare questo momento insieme!

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