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Torna all'elenco18/04/2019
Psicologia e innovazione: una comunità di pratiche
L’Ordine degli Psicologi della Lombardia da diversi anni rivolge una particolare attenzione agli ambiti più innovativi in cui poter applicare le competenze dello psicologo.
Lo scorso 1 aprile, ad esempio, si è concluso il concorso di idee bandito l’anno precedente rivolto a start-up che avessero messo al centro la nostra disciplina in ambiti differenti.
L’obiettivo non era solo quello di dare visibilità a progetti che potevano rappresentare spunti interessanti per tutta la comunità professionale, ma anche e soprattutto mappare lo stato dell’arte sul nostro territorio.
Nella serata Psicologia, che impresa! sono stati presentati due dei progetti che hanno partecipato al bando. Gli ideatori hanno avuto occasione di raccontare difficoltà e punti di forza della loro idea progettuale rispetto soprattutto al loro posizionamento sul mercato.
Ospiti della serata sono stati anche due progetti molto innovativi (Psicologia Aumentata e PerformUp) fuori concorso ma comunque di grande interesse per la comunità professionale.
Grazie alla presenza di tre ospiti d’eccezione, Agnese Vellar (Università di Torino), Guido Di Fraia (IULM) e Federico Ferrazza (Wired) sono state individuate gli aspetti chiave da tenere a mente per un progetto innovativo di successo.
Oltre all’importanza di credere nelle proprie idee, è fondamentale valutarne la reale fattibilità (mantenere i piedi per terra), non sottovalutare impegno, fatica e l’importanza delle risorse, aspettare anche l’occasione giusta (il giusto match di fortuna e talento non deve mancare!).
Ma forse la cosa più interessante che è emersa dalla serata è l’importanza mantenere alti l’interesse e l’attenzione su questi temi.
Ecco perché, l’Ordine ha pensato di tenere sempre aperto uno “spazio” virtuale di confronto e di osservazione nell’idea di creare una comunità di pratiche. Si parte con la possibilità di segnalare i propri progetti (anche se embrionali) attraverso una mail da indirizzare a a.micalizzi@opl.it.
L’obiettivo è quello di lasciare l’opportunità di farsi avanti e di immaginare un nuovi servizi e nuove opportunità di visibilità e di confronto tra i colleghi.
L’Appuntamento è tra un anno alla Casa della Psicologia per Psicologia, che Impresa! Un anno dopo!
Lo scorso 1 aprile, ad esempio, si è concluso il concorso di idee bandito l’anno precedente rivolto a start-up che avessero messo al centro la nostra disciplina in ambiti differenti.
L’obiettivo non era solo quello di dare visibilità a progetti che potevano rappresentare spunti interessanti per tutta la comunità professionale, ma anche e soprattutto mappare lo stato dell’arte sul nostro territorio.
Nella serata Psicologia, che impresa! sono stati presentati due dei progetti che hanno partecipato al bando. Gli ideatori hanno avuto occasione di raccontare difficoltà e punti di forza della loro idea progettuale rispetto soprattutto al loro posizionamento sul mercato.
Ospiti della serata sono stati anche due progetti molto innovativi (Psicologia Aumentata e PerformUp) fuori concorso ma comunque di grande interesse per la comunità professionale.
Grazie alla presenza di tre ospiti d’eccezione, Agnese Vellar (Università di Torino), Guido Di Fraia (IULM) e Federico Ferrazza (Wired) sono state individuate gli aspetti chiave da tenere a mente per un progetto innovativo di successo.
Oltre all’importanza di credere nelle proprie idee, è fondamentale valutarne la reale fattibilità (mantenere i piedi per terra), non sottovalutare impegno, fatica e l’importanza delle risorse, aspettare anche l’occasione giusta (il giusto match di fortuna e talento non deve mancare!).
Ma forse la cosa più interessante che è emersa dalla serata è l’importanza mantenere alti l’interesse e l’attenzione su questi temi.
Ecco perché, l’Ordine ha pensato di tenere sempre aperto uno “spazio” virtuale di confronto e di osservazione nell’idea di creare una comunità di pratiche. Si parte con la possibilità di segnalare i propri progetti (anche se embrionali) attraverso una mail da indirizzare a a.micalizzi@opl.it.
L’obiettivo è quello di lasciare l’opportunità di farsi avanti e di immaginare un nuovi servizi e nuove opportunità di visibilità e di confronto tra i colleghi.
L’Appuntamento è tra un anno alla Casa della Psicologia per Psicologia, che Impresa! Un anno dopo!
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