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L’Odine degli Psicologi della Lombardia si associa al Consiglio Nazionale nell’auspicare chiarezza e celerità nell’intervento giudiziario definitivo: gli psicologi lombardi desiderano prendere le distanze dal comportamento di quanti – operando al di fuori dalla legge – ledono la reputazione della comunità in cui ci onoriamo di operare e che rappresentiamo.

Lasciando agli organismi preposti il vaglio dei fatti, desideriamo ribadire l’estraneità della categoria professionale degli psicologi e dei suoi attuali organi di rappresentanza rispetto alla vicenda in questione, ascrivibile principalmente a (ir)responsabilità individuali.