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Cari colleghi e colleghe,

come saprete Regione Lombardia con la Legge regionale n.1/2024 ha istituito il Servizio di Psicologia delle Cure Primarie con l’obiettivo di dare una risposta al disagio psicologico osservato nella popolazione nel periodo post pandemico, con una particolare attenzione alle persone fragili e all’intervento precoce con gli adolescenti.

L’investimento si inserisce in un'ottica di "welfare di prossimità", con l’obiettivo di facilitare l’accesso alla cura psicologica per i cittadini, grazie alla presenza di questi Servizi nelle Case di Comunità. L'offerta mira a dare supporto a chi non presenta una patologia psichica grave e non trova accesso nei tradizionali servizi di salute mentale, che erogano prestazioni più complesse e intensive.

Collocati nelle Case di Comunità, questi nuovi punti di accesso alle cure psicologiche offrono uno spazio non connotato da stigma, favorendo diagnosi e interventi precoci.
Inoltre, la Legge ha istituito un Osservatorio regionale, del quale l’Ordine degli Psicologi fa parte, per contribuire alla realizzazione e monitoraggio di questi Servizi.


Ultimi aggiornamenti
Recentemente, con il Decreto di assestamento, Regione Lombardia ha assegnato alle ASST i fondi previsti dalla Legge n.1/2024 per l'istituzione del Servizio di Psicologia delle Cure Primarie.

L’investimento, pari a 12 milioni di euro annui per almeno tre anni, permetterà l’assunzione di oltre 170 psicologi nel sistema sanitario pubblico regionale.

I bandi di assunzione saranno aperti entro la fine dell’anno; segui le nostre prossime newsletter per aggiornamenti!


Una nuova figura professionale
Attualmente, la figura dello psicologo delle Cure Primarie non ha ancora una definizione univoca, la quale potrà essere delineata solo con l’introduzione di una legge nazionale. Una normativa chiara è essenziale per garantire un diritto alla cura uniforme su tutto il territorio nazionale (qui il link con gli avanzamenti relativi al progetto di legge nazionale).

Con delibera n.2352 si è costituito l’Osservatorio nell'ambito della Direzione Generale Welfare per monitorare la qualità e l'efficacia del Servizio di Psicologia delle Cure Primarie, indirizzando le azioni di prevenzione e intervento in base ai bisogni assistenziali dei cittadini.

Questo organismo sarà cruciale nel definire il ruolo dello psicologo delle Cure Primarie, che secondo la Legge Regionale dovrà operare per:

• intercettare i primi segni di sofferenza psicologica, assicurando diagnosi e interventi tempestivi;
• fornire consulenza e supporto psicologico a individui e famiglie;
• orientare verso i servizi specialistici di salute mentale, dipendenze, consultori, servizi sociosanitari e per la disabilità, o indirizzare verso ulteriori approfondimenti diagnostici;
• erogare cure psicologiche di prossimità, integrate con i servizi sanitari e sociosanitari distrettuali, anche in collaborazione con enti del terzo settore;
• valutare il bisogno psicologico della persona e della famiglia al primo accesso, attraverso il Punto Unico di Accesso (PUA) della Casa di Comunità, la Centrale Operativa Territoriale (COT), oppure su invio da parte di medici di medicina generale (MMG), pediatri di libera scelta (PLS), specialisti ambulatoriali e servizi sociali.

Il ruolo dello psicologo nei servizi di Cure Primarie
Lo psicologo delle Cure Primarie lavorerà all’interno delle Case di Comunità, offrendo un servizio di prossimità accessibile direttamente su richiesta del cittadino. I servizi includeranno consulenze, valutazioni del bisogno e supporto psicologico. Le situazioni che richiedono una presa in carico specialistica saranno orientate verso i servizi multidisciplinari di secondo livello, come neuropsichiatria, psichiatria e dipendenze.

Principali invianti allo psicologo delle Cure Primarie saranno Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta e operatori della Prevenzione (inclusi psicologi scolastici), figure di riferimento per chi manifesta disagio biopsicosociale. Potranno accedere ai servizi persone con patologie organiche che influenzano il benessere psicologico, adolescenti e loro genitori, persone fragili, anziane o disabili e i loro caregiver.

L’Ordine degli Psicologi della Lombardia ha dato un significativo contributo tecnico all’ istituzione della Psicologia delle Cure Primarie nei servizi pubblici lombardi grazie al lavoro della “Consulta della psicologia nel sistema sanitario regionale”.

L’Ordine continuerà a sostenere l’attuazione della Legge Regionale partecipando all’Osservatorio regionale, che monitorerà l’attivazione dei servizi nelle ASST, l’assunzione di nuovi psicologi e la raccolta di dati sulle attività di consulenza e supporto.

L’obiettivo raggiunto è triplice: promuovere il benessere psicologico dei cittadini, rafforzare le opportunità occupazionali per la nostra categoria professionale, evidenziare la centralità dell’intervento psicologico nel sistema sanitario.