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31/12/2020
Saluti di fine anno e uno sguardo al 2021 dell'OPL e della nostra Comunità professionale
immagine articolo Saluti di fine anno e uno sguardo al 2021 dell'OPL e della nostra Comunità professionale "Non lasciamo mai che una crisi vada sprecata. (...)
Questa crisi ci offre l'opportunità di fare cose che prima non si potevano fare".
E. Rahm


Care colleghe e cari colleghi,
è terminato il primo anno di consiliatura dell’OPL: un anno difficile segnato dalla pandemia e da un’esigenza di ripensamento di molte delle funzioni che svolgiamo all’interno della società come professionisti.
Mai come quest’anno tocchiamo con mano la necessità della nostra Comunità professionale di poter ripartire con un passo differente.

Il bisogno di psicologia è emerso in diversi contesti, non solo all’interno dell’ambito sanitario, ma anche in settori come la scuola, il mondo delle organizzazioni e nei luoghi dell’emergenza. Purtroppo, ad oggi, a questo bisogno non corrisponde ancora da parte della politica uno stanziamento di fondi adeguato che consenta ai cittadini un più ampio accesso a psicologhe e psicologi, traducendo una domanda concreta in altrettanto concrete possibilità di lavoro.

Pur conscia del fatto che ci troviamo di fronte a problemi nuovi, per i quali non sempre ci sono risposte certe o soluzioni univoche, il lavoro dell’OPL si è mosso lungo due canali per me prioritari: l’interlocuzione col mondo delle Istituzioni e l’ascolto attento di tutti Voi iscritti.

Anche per questo il nostro impegno istituzionale non si fermerà con l’esaurirsi (si spera presto) dell’emergenza, ma manterrà attive le interlocuzioni con la Regione, con le altre professioni e con le realtà istituzionali che a diverso titolo possono essere coinvolte e contribuire a trasformare in pratica la necessità di tutela della Salute Psicologica.

Inoltre, tutti gli eventi e le iniziative messe in campo dall’OPL continueranno a essere costruiti dal basso in modo da prestare attenzione a ascolto ai vostri bisogni: prima, attraverso dei sondaggi che consentono alle iscritte e agli iscritti di essere protagonisti nella definizione dei contenuti erogati; dopo, grazie a indagini volte a raccogliere feedback di gradimento che permettono di migliorare e potenziare la nostra progettualità.

Abbiamo iniziato questa nuova consiliatura con in mente azioni concrete a vantaggio dei colleghi e delle colleghe, un’apertura sempre maggiore verso la società e il miglioramento del nostro Ordine in termini di trasparenza e affidabilità. È per noi un obiettivo primario quello di un Ordine che, accanto ai suoi compiti naturali di tutela della professione e cura delle deontologia, metta al centro la nostra Comunità.

Come Presidente dell’OPL sono allora fiera di poter ripercorrere con voi le molte attività e soprattutto i tanti servizi messi in campo a favore di iscritte e iscritti durante questo difficile anno. Prima di tutto però, non posso non ringraziare uno straordinario direttivo formato dal Vicepresidente Davide Baventore, dal Tesoriere Valentino Ferro e dal nostro segretario la dott.ssa Gabriella Scaduto e da tutti i Consiglieri che hanno partecipato attivamente, anche quando con spirito critico, alla realizzazione delle iniziative ordinistiche.

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IL BILANCIO DEL 2020

1. AZIONI PER GLI PSICOLOGI

La prima linea di lavoro del 2020 ha visto la realizzazione di progetti e servizi interconnessi direttamente e indirettamente all’importante tema dell’occupabilità:

  • Progetto OPL Academy
  • Progetto Tutoring
  • Progetto Scuole di Psicoterapia
  • Progetto Referenti Territoriali
  • Bilancio Partecipato
  • Servizi gratuiti per le iscritte e gli iscritti

Il Progetto OPL Academy, coordinato dalla dott.ssa Chiara Ratto, è una punta di diamante della nostra formazione aperta a tutte le colleghe e i colleghi che vede l’erogazione di servizi gratuiti di formazione teorica, tecnica e professionale. Affinché le occasioni formative fossero disponibili e fruibili per tutti sono state pensate e proposte in differenti modalità: incontri frontali, workshop, webinar e FAD (Formazione a Distanza). Nel contenitore OPL Academy sono compresi i corsi ECM (a partire da settembre 2020 abbiamo realizzato delle FAD grazie all’attivazione di una piattaforma dedicata, erogando gratuitamente circa 50 ECM), il progetto Webinar, il corso d’inglese per psicologi, il progetto Internazionalizzazione.

Un altro aspetto prioritario di questo primo anno di lavori riguarda i giovani colleghi e le giovani colleghe: da qui l’attivazione di percorsi di orientamento (progetto Tutoring) volti a promuovere l’occupabilità e la conoscenza delle dinamiche del mercato del lavoro, così come un’attenzione ad alcuni contesti target quali l’università, che si traduce in un’attenzione alla formazione, alle attività di tirocinio con potenziamento della Commissione Paritetica e con incontri con i Rappresentanti degli Studenti, future colleghe e colleghi.

Il Progetto Scuole di Psicoterapia, coordinato dal dott. Valentino Ferro, è stato pensato per migliorare la qualità della formazione post-universitaria dei giovani colleghi costituendo una Consulta delle Scuole di Psicoterapia e una Consulta degli specializzandi, in modo da discutere criticità e esigenze. Anche quest’anno, siamo riusciti a realizzare il Forum delle Scuole di Psicoterapia a distanza, un’operazione non di facile organizzazione ma che è riuscita a garantire un percorso di orientamento con più di 50 scuole partecipanti e 1000 iscritti ai webinar. Da questo progetto sono stati realizzati i video che potete fruire qui.

Non da ultimo, seppure per ora in modalità virtuale, il contatto con le colleghe e con i colleghi sul territorio è una priorità del lavoro di questa consiliatura che ha visto da una parte il potenziamento della rete di referenti territoriali (coordinato dalla dott.ssa Chiara Ratto) e l’apertura interlocuzione con istituzioni e stakeholders provinciali; dall’altra la promozione di un welfare di prossimità come rappresentato dal proseguimento del progetto dedicato allo Psicologo di quartiere.

Il Bilancio Partecipato, coordinato dalla dott. Valentino Ferro e dalla dott.ssa Gabriella Scaduto, è un’iniziativa innovativa, siamo infatti il primo Ordine in Italia a realizzarla, pensata per mettere al centro le idee degli iscritti.

Infine, i servizi per gli iscritti dell’OPL sono davvero tanti e diversificati. A tutti i servizi è sempre associata un’indagine di gradimento che mira anche ad individuare nuovi bisogni in modo da perfezionare l’offerta in modo condiviso. Potete trovare il panorama degli Sportelli di consulenza qui, i Bandi e le offerte di lavoro qui, le Convenzioni qui e la Biblioteca dei Test.

2. AZIONI VERSO LA CITTADINANZA

La seconda linea d’azione ha visto la realizzazione di progetti volti alla sensibilizzazione della cittadinanza sul tema del Diritto alla Salute. Tra queste attività ricordiamo:

  • Progetto Casa della Psicologia
  • Progetto La Psicologia per i Diritti Umani
  • Progetto Libri
  • Progetto Psicologo di Quartiere
  • Progetto Italia ti Ascolto

Il progetto Casa della Psicologia, coordinato dal dott. Davide Baventore, ha messo quest’anno al centro il tema emergenziale e ha costruito un ricco calendario di eventi con ospiti di eccellenza provenienti da mondi diversi. Abbiamo avvicinato oltre 5000 persone, in un ricco calendario di 15 incontri, lavorando per la partecipazione di cittadini e cittadine per favorire una sensibilizzazione all’importanza e alla centralità della Psicologia nel dibattito sociale, culturale e politico.

Ancora, il progetto La Psicologia per i Diritti Umani, coordinato dalla dott.ssa Scaduto, ha visto la creazione di una consulta che include i rappresentanti di 5 gruppi di lavoro dedicati a importanti temi come le disabilità, l’universo LGBTQ+, la lotta ad ogni tipo di violenza contro le donne, l’infanzia e l’adolescenza e del Comitato Pari Opportunità.

L’obiettivo del progetto è quello di valorizzare e promuovere la nostra professione all’interno del Sistema di protezione dei Diritti Umani, quali stakeholders di competenze, e di sensibilizzare e formare i colleghi attraverso la realizzazione di materiali ed eventi dedicati. Novembre ha visto inoltre la realizzazione della prima settimana per la Psicologia e i Diritti Umani, con un palinsesto di eventi di altissimo livello, accompagnati da una mostra d’arte virtuale dove hanno esposto artisti di fama nazionale ed internazionale. La settimana si è conclusa, dando voce ai ragazzi, con un concorso letterario “COVID-19 un'esperienza da raccontare”, dove sono stati coinvolte le scuole dei territori più colpiti, in collaborazione con l’Ufficio dell’Autorità Garante per i Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lombardia.

All’interno del lavoro di diffusione della cultura psicologica, il progetto Libri, coordinato dalla dott.ssa Anna Barracco insieme a Dario Forti e Ilaria M.A. Benzi, ha visto la presentazione di numerosi contributi di psicologhe e psicologi italiani, stimolando un dibattito fertile aperto anche alla società con 19 incontri e oltre 3000 partecipanti. Ritengo particolarmente apprezzabile la recente iniziativa “Freud a Teatro”, che ha visto oltre mille iscritti a serata, ricordando a tutti il valore di investire sulla cultura.

Il progetto Psicologo di Quartiere, coordinato dalla dott.ssa Barbara Bertani, vede l’impiego dei nostri professionisti al servizio dei cittadini e delle cittadine per offrire un ascolto qualificato che consenta un’elaborazione dei bisogni e una messa in relazione con le possibili offerte di servizi presenti sul territorio.

Il Progetto Italia ti Ascolto, coordinato dal dott. Pietro Cipresso, rappresenta una novità assoluta: offrire un servizio di ascolto gratuito offerto da psicoterapeuti qualificati e retribuiti attraverso un fondo vinto in collaborazione con il Centro di eccellenza per le nuove tecnologie - BicApp - erogato dalla Fondazione Milano ti aiuta. Attraverso il coinvolgimento del Comune di Milano siamo riusciti a garantire un ascolto e una vicinanza attivando stanze virtuali dove si svolgono incontri su aree tematiche dedicate.

3. AZIONI DI MIGLIORAMENTO DEL NOSTRO ORDINE

L’ultima linea di azione del nostro lavoro è stata centrata sul potenziamento e l’ottimizzazione della struttura organizzativa dell’OPL avendo come linea guida concetti cardine, quali la trasparenza, l’efficacia del lavoro interno e il principio di accountability. In questo contesto abbiamo:
  • ristrutturato l’organigramma interno dei dipendenti e lavorato ai processi di monitoraggio e raggiungimento degli obiettivi
  • mantenuto e potenziato la trasparenza di tutte le informazioni in merito alle decisioni prese
  • implementato il progetto Comunicazione
La ristrutturazione dell’organigramma ha consentito di rivedere l’organizzazione interna del lavoro distribuendo compiti o obiettivi in modo chiaro e condiviso. I nostri 11 dipendenti coordinati dal nostro Dirigente, il dott. Roberto Chiacchiaro, sono validi e preziosi collaboratori che partecipano attivamente e rendono possibile l’enorme lavoro di back office e la messa in campo di servizi a iscritti sempre in modo attento e preciso. In questo modo, si sono definiti processi di accurato monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi stessi.

La trasparenza è e rimane un impegno per questa consiliatura, non solo in quanto obbligo di un ente ma soprattutto come ideale di gestione e accountability che consenta a tutti gli iscritti di partecipare alla vita e alle scelte del nostro Ordine. Il bilancio è il simbolo di un grande percorso di crescita dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia, non solo verso la semplificazione e l’innovazione gestionale, ma anche verso il risparmio con l’obiettivo di continuare a garantire la complessiva trasparenza e genuinità del sistema.

Un aspetto trasversale del nostro lavoro è stato l’impegno nel progetto di Comunicazione, coordinato dal dott. Pietro Cipresso e dalla dott.ssa Ilaria M.A. Benzi, che ha visto l’OPL rimanere a fianco dei suoi iscritti con più di 60 newsletter, il potenziamento dei canali social e delle indagini dei bisogni, che hanno consentito di mantenere un costante aggiornamento di tutte le attività ordinistiche così come delle novità legate ai numerosi DPCM usciti in questo anno. Inoltre, il lavoro del gruppo di comunicazione, in collaborazione con l’Ufficio Stampa, ci ha visti uscire più di 200 volte sui media a diverso titolo, sottolineando il grandissimo bisogno di tutela della Salute Psicologica e la necessità di azioni concrete a favore dell’occupabilità delle psicologhe e degli psicologi. La nostra voce si è fatta sentire con una chiarezza e una capacità di penetrazione sul tessuto sociale senza precedenti.

Un’ultima nota di merito è dedicata alle due Commissioni istituzionali centrali per le funzioni dell’Ente: la Commissione Deontologia e la Commissione Tutela

La Commissione Deontologia, coordinata dalla dott.ssa Barbara Bertani e composta dai consiglieri Chiara Ratto, Silvia Valadè e Alessandro Spano, nonostante l’emergenza sanitaria, non si è mai fermata, riuscendo a mantenere i Consigli a distanza e lavorando sui numerosi esposti giunti al nostro Ordine. All’interno della Commissione coesistono diverse professionalità: l’integrazione dei saperi di tipo giuridico e quelli più strettamente legati alla nostra professione ha permesso di approfondire con serietà, tenacia e correttezza le questioni deontologiche con cui ci si è confrontati.

La Commissione Tutela della professione, composta dai consiglieri Pietro Cipresso, Silvia Valadè e Erica Volpi, ha valutato tutti quei casi di sospetto abuso professionale. Sono state accolte 99 segnalazioni di colleghi e cittadini, in modo da verificare la sussistenza dell’abuso di esercizio della professione di psicologo, rispondere a quesiti di colleghi in materia di tutela e favorire la conoscenza rispetto a questa materia, anche all’interno della cittadinanza.

Nell’ultimo mese l’attenzione rispetto alla tutela si è accompagnata al monitoraggio attento dei bandi relativi alla psicologia scolastica: in tal senso sono state analizzate 49 segnalazioni provvedendo ad inviare ai dirigenti scolastici delle note per notificare anomalie e chiedere rettifiche, tutte andate a buon fine.

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UNO SGUARDO AL 2021: UNA COMUNITÀ UNITA PER IL DIRITTO ALLA SALUTE PSICOLOGICA.

Iniziamo il 2021 forti dell’esperienza maturata in questo anno e consapevoli dell’assoluta priorità di continuare a investire concretamente sulla promozione della nostra categoria, sullo sviluppo dell’occupabilità, sulla formazione e sull’orientamento, sul lavoro delle Commissioni istituzionali e tecnico scientifiche volte alla garanzia di deontologia e tutela della professione, nonché su uno spazio sempre aperto per lo sviluppo e la diffusione della cultura psicologica.

Il 2021 vedrà allora la possibilità di investimenti ottimizzati pur con la sfida sempre attuale di restare garanti delle attività in una situazione storica senza precedenti.
In questa direzione, alcuni punti cardine del nostro impegno riguardano:
  • il mantenimento dei progetti già in essere
  • l’attenzione ai temi legati alla psicologia scolastica
  • il lavoro con il territorio
  • l’istituzione di nuovi gruppi di lavoro sul tema dell’occupabilità
  • la realizzazione del Bilancio Partecipato
Sono davvero felice di chiudere quest’anno difficile con la prospettiva concreta di poter costruire insieme il 2021, attraverso le proposte di progetto che sono certa arriveranno dalla nostra Comunità.

Il mio pensiero va in particolare a quelle colleghe e quei colleghi che sono stati colpiti in prima persona dalla pandemia e che si sono trovati a fronteggiare difficoltà senza precedenti: il mio augurio è allora quello di potere, ognuno di noi, fare tesoro di un anno che ci ha mostrato come siamo ineluttabilmente interconnessi, poiché l’agire del singolo influenza l’intera società, così come il bisogno del singolo è il bisogno della società. 

In questo periodo così faticoso per tanti, credo si offra agli gli psicologi la preziosa occasione di sviluppare un maggiore spirito di categoria e una consapevolezza più condivisa del valore sociale del nostro lavoro: attraverso le difficoltà stiamo finalmente acquisendo una voce più univoca e riconoscibile agli occhi della società e degli interlocutori istituzionali e questo non può che portare maggiori riconoscimenti alla Psicologia e agli Psicologi.
Con i miei saluti più cari,

La Presidente
Laura Parolin
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